portiere napoli garella
Sono direttore sportivo diplomato a Coverciano e da anni aspetto una telefonata che non arriva. Fu prescelto da Diego Maradona. Claudio Garella, l'ex portiere che tra i pali del Napoli vinse lo scudetto 86-87, vede nel tecnico degli 'azzurri' il pibe de oro attuale, capace di far sognare un'intera citta'. Maradona lo testava sulle punizioni, in allenamento: «Ogni tanto qualcosa prendevo, non so come, e Diego se la rideva. [7] Nella stagione 2012-2013 diventa allenatore della squadra giovanile juniores del Cit Turin. Claudio Garella è stato il portiere del Verona nell’anno dello Scudetto, successo che ha ripetuto anche nella stagione 1986/87 con la maglia del Napoli. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Giuliano difende la porta del Napoli per due stagioni, le quali si concludono con due trofei non banali: la Coppa Uefa dell’89 e lo scudetto del 1990. Nell’estate del 1985 passò al Napoli col quale vinse un altrettanto storico scudetto e una Coppa Italia nella stagione 1986-87. Ferlaino epura Claudio Garella e con lui tutti i fedelissimi di Maradona, per far capire al “Pibe de Oro” chi comanda nel Napoli calcio. Dopo un anno al Novara fu tesserato dalla Lazio con la quale rimase per due anni (sempre in panchina il primo, con trenta presenze il secondo). "Il calcio è straordinario proprio perchè non è mai fatto di sole pedate. Garella gioca ancora, nella Wineland, rappresentativa messa su per fare beneficenza e reclamizzare i prodotti enogastronomici dell’Astigiano e del Monferrato, che assieme alle Langhe rappresentano il cuore contadino del Piemonte. La raccomandazione del «Pibe», altro attestato per pochi. Al momento i suoi sono gli orizzonti di un treno interregionale: Coppa Intercontinentale/Mondiale per Club, Claudio Garella: la rivincita di Garellik, TRAPATTONI Giovanni: il viaggio del Maestro, 1981: L’Inter e lo “Scandalito Argentino”. Uno dei portieri (almeno considerando i titolari perchè di panchinari mi vengono in mente Fiore e Ceriello tra i peggiori in assoluto) più scarsi è da menzionare sicuramente Mattolini. Due scudetti da titolare(con due squadre molto eterogenee) non si vincono per caso. Essendo ancora molto giovane, Garella incappa in alcune partite dove non ha un buon rendimento. Debuttò in Serie A nel corso del campionato 1972-73 con la maglia del Torino (gara contro il Vicenza). Niente moduli, forma fisica, giocatori chiave o fortuna. [6] In carriera ha totalizzato complessivamente 245 presenze in A e 218 in B. Prima allena a Torino l'U.S.D. Fu prescelto da Diego Maradona. Riportiamo la testimonianza di Giuseppe Bruscolotti su Claudio Garella; il Capitano azzurro così ricorda: Quando Claudio Garella venne a Napoli, conoscevamo già tutto di lui: un portiere molto bravo ed efficace, ma mai una parata plastica, tendeva sempre a non bloccare il pallone. [2] Dopo due prestazioni mediocri contro il Lens nelle coppe europee e contro il Vicenza in campionato, Garella fu contestato dalla tifoseria biancoceleste, che cominciò anche a soprannominarlo Paperella. Profilo di Claudio Garella, Italia Calciatore ritirato Portiere Ultima squadra US Avellino * 16/mag/1955 a Torino, Italia [4], Nell'estate del 1985 passò al Napoli col quale vinse un altrettanto storico scudetto e la Coppa Italia 1986-1987. Alex è un talento, dobbiamo farci trovar pronti. Per vincere la Champions, per Buffon, ci vuole "furia agonistica". Le uscite basse erano spettacolari, Claudio allargava le manone avvolte in guanti enormi e poi deviava il pallone con la trippa o la punta di una scarpa o il lembo di un orecchio. Ai ragazzi piaceva perché incarnava il portiere in teoria alla portata di tutti. eguirono due stagioni con il Casale in Serie D e C con un gol all’attivo segnato su rigore. [2] Garella risulterà determinante in più partite, specialmente in Roma-Verona del 21 ottobre 1984, in cui mantenne la porta inviolata con una serie di interventi decisivi. Beppe Viola era un giornalista Rai degli anni Settanta, si divertiva a miscelare parole e a lui si deve il primo neologismo dedicato a Claudio. Così Garella dopo la festa scudetto, si raccontava a Gianni Mura – che lo chiamava Compare Orso –. [2], «Garella è il più forte portiere del mondo. E Garellik parava. Si ritirò dopo il campionato 1990-1991 giocato in cadetteria con la maglia dell'Avellino, collezionando 2 presenze e subendo 2 reti[2], per un brutto infortunio subito nell'autunno del 1990. E’ un po’ ingrassato, ma non è che sia mai stato un figurino. Ma il Milan di Sacchi lo meritò». A modo suo, è chiaro. Claudio Garella, il più originale dei numeri uno. Garella, però, restò in alta quota e a Verona convinse un giornalista dell’«Arena» a cambiargli il nome d’arte: «Garellik», scrissero sul giornale locale per lodare certe parate non contemplate dai sacri testi, e cominciò un’altra carriera, così diversa che Diego Maradona convinse Ferlaino presidente del Napoli a prendere Garella. Il portiere che parava con piedi, pancia e chiappe. «Ero un portiere controcorrente, diverso dai portieri “belli da vedere”, ma non meno efficace di loro. [2] Seguirono due stagioni con il Casale in Serie D e Serie C con un gol all'attivo segnato su rigore. Nel 2011 ricopre l'incarico di preparatore dei portieri del Pergocrema. E' un bene per il Napoli avere tutti a disposizione. NAPOLI - Il portiere azzurro David Ospina ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione dei suoi impegni con la nazionale colombiana, come riporta il Corriere dello Sport: "Il Napoli? «Noi del Canavese (squadra di San Giusto, paese vicino a Ivrea, ndr) lottiamo col Savona per la promozione in C2. Vinse scudetti in città che mai ne avevano vinto (Verona e Napoli). Claudio Garella (Torino, 16 maggio 1955) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere. «A quei tempi la concorrenza era forte. Il portiere del Napoli Claudio Garella La Federcalcio però volle vederci chiaro e infiltrò investigatori nella squadra. Non solo, avevo un mio codice. Senza mani, però», Era famoso per la tendenza a parare con ogni parte del corpo, in uno stile poco ortodosso ma efficace,[4][5] soprattutto nelle uscite basse. Con i partenopei vinse la Coppa UEFA 1988-89 e il campionato 1989-90; successivamente passò all'Udinese, per raccogliere ancora una volta l'eredità di Garella. Claudio Garella, il più originale dei numeri uno. Claudio Garella (Torino, 16 maggio 1955) ... Napoli-Samp 2-1, pagelle / È Lozano a vincere la partita, non il Napoli. Si ritirò dopo il campionato 1990-91 giocato in B con la maglia dell’Avellino. Uscite spericolate, uso costante dei piedi per parare, scatti di riflessi prodigiosi, le parate eccezionali (in un Verona-Udinese parò con il sedere e in un Udinese-Cremonese in rovesciata) alternate a errori clamorosi (le cosiddette garellate) lo resero un personaggio popolare, sul quale i giudizi degli appassionati erano estremamente discordanti, così come i soprannomi con cui era noto: “Paperella” per i suoi critici, ma anche il ben più gratificante “Garellik” da parte dei suoi estimatori. Passione a pacchi, denaro quanto basta per campare. Copyright © 2020 | MH Purity WordPress Theme by MH Themes, Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario, Giovanni Koetting: Confesso che ho segnato, Massimo Tarantino: la sua banda suona il rock. Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. NAPOLI - Nessun commento sulle polemiche dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Napoli allo Stadium. È sposato con Laura e ha due figlie, Claudia (classe 1975) e Chantal (classe 1985). [6], Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Claudio Garella, voglio un'uscita spericolata, Prima Categoria / Claudio Garella nuovo tecnico del Barracuda, http://www.toronews.net/print.php?ID=29630, https://web.archive.org/web/20120729033538/http://www.ilcorrieresportivopiemonte.it/index.php/giovanili/item/1262-claudio-garella-al-cit-turin, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Claudio_Garella&oldid=114592682, Errori del modulo citazione - citazioni con URL nudi, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. [9], È stato direttore sportivo di una squadra dilettantistica di Pecetto Torinese, in provincia di Torino, militante in Promozione, e successivamente osservatore della Canavese, compagine di Serie D.[2][3] Nel 2015 è dirigente del Barracuda. «Sono stato un portiere anomalo – riconosce il protagonista della storia -, nessun allenatore ha cercato di cambiarmi. Si guadagnò una battuta dell’Avvocato Agnelli, privilegio a non molti riservato: «Garella è il più Barracuda, squadra di Prima Categoria. «Garellate», sentenziò Viola una domenica per sottolineare un paio d’errori del nostro, che stava alla Lazio. Giuliani arrivò a Napoli dal Verona per sostituire il partente Garella, portiere di grande spessore e ottimo pararigori infatti fu l'unico portiere a parare ben due rigori a Maradona. Tutto sommato non c’è da lamentarsi, poco tempo fa Garella era d.s. Fu ceduto, quindi, alla Sampdoria in B dove militò per tre stagioni. Senza mani, però». Oggi, il pane è un po’ duro. Reduce da un gran bel torneo, nell'estate 1985 Giuliani viene scelto dal Verona per rimpiazzare Claudio Garella, il portiere dello Scudetto scaligero, ceduto al Napoli. [2][3] Fu ceduto, quindi, alla Sampdoria in Serie B, dove militò per tre stagioni,[2] totalizzando in totale 113 presenze e 97 gol subiti in maglia blucerchiata. «Dopo scudetto e Coppa Italia, col Napoli avremmo potuto fare il bis l' anno successivo - dice il portiere -.Invece perdemmo il campionato sul filo di lana. del Pecetto, Torino, in Promozione. Dotato di buone doti fisiche, è stato costantemente discusso nella sua carriera per lo stile decisamente poco ortodosso del suo suo gioco. L’ex portiere Claudio Garella, che tanti ricordano come Garellik, racconta i suoi ricordi a Il Giornale. Garella capisce che deve fare le valigie. Dategli una chance, che Garellik se la caverà. [2], Dopo l'esperienza sotto la Lanterna passò all'Hellas Verona allenato da Osvaldo Bagnoli, con il quale partecipò alla storica conquista dello scudetto nella stagione 1984-1985. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 29 lug 2020 alle 06:15. Non mi sono inginocchiato davanti a nessuno, non frequento i giri giusti». Una Coppa Uefa, uno Scudetto, tante belle parate.Il portiere più vincente della storia del Napoli è da molti, soprattutto i più giovani, dimenticato.Giuliano Giuliani è stato protagonista, assieme al predecessore Garella, degli anni d’oro degli azzurri, gli anni in cui potevano trovarsi spesso a primeggiare in Europa e in Italia. "Giuliani era venuto a sostituire Garella, cosa tra l'altro non facile ed è stato bravissimo nel non farlo rimpiangere. [2], Dopo un anno al Novara fu tesserato dalla Lazio con la quale rimase per due anni: nel primo fu sempre in panchina perché chiuso da Felice Pulici, mentre l'anno successivo divenne titolare, totalizzando 29 presenze, grazie alla fiducia accordatagli dal tecnico biancoceleste Luís Vinício. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. «Vivo dimenticato – si sfoga -. Ex di Verona e Napoli, con cui vinse scudetto e Coppa Italia. Oggi c’ è Buffon e stop». Garella non era un portiere da nazionale, ma era un buon portiere. Napoli, c'è già il Rijeka dietro l'angolo: per Ospina ancora lavoro in palestra Redazione Web. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli. S Si guadagnò una battuta dell’Avvocato Agnelli, privilegio a non molti riservato: «Garella è il più forte portiere del mondo. [8] Il 26 settembre 2013 subentra come allenatore della prima squadra del Barracuda in Prima Categoria. Siamo secondi in un girone di ferro, con Casale e Alessandria». Ferlaino ,ubbidì, e lo acquisto. Ospina simile al mio ex compagno di squadra […] Ricordo ciò che disse Italo Allodi, il manager che mi portò al Napoli: “L’importante è parare, non conta come”». Parate di Garella nella stagione 84/85 dello scudetto gialloblu in cui gli venne affibbiato il soprannome di Garellik. Sono orgoglioso della mia carriera, sono stato il portiere del più grande». Oggi avvicinarsi a Messi o Cristiano Ronaldo è un’utopia, e intervistare il portiere di riserva di un medio club di serie A richiede doti da ambasciatore, talento burocratico, sventagliate d’occhiolini all’addetto stampa. Il portiere che parava con piedi, pancia e chiappe. [3][4][5], Debuttò in Serie A nel corso del campionato 1972-1973 con la maglia del Torino (gara contro il Lanerossi Vicenza). Un rammarico: mai una presenza in Nazionale. Usando i piedi ho interpretato il … A 30 anni da questo traguardo, l’estremo difensore è stato intervistato da EuroCalcio24 e ha ricordato alcuni momenti della sua carriera. Claudio Garella (Torino, 16 maggio 1955) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere. Chi ne delira va compreso, non compatito; e va magari invidiato. Di piede, come all’oratorio? Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Il calcio è davvero il gioco più bello del mondo per noi che abbiamo giocato, giochiamo e vediamo giocare", Per collaborare, comunicare o inviare nuove storie, scrivere all’indirizzo Portiere: Termine carriera ... Giuliani quindi - ironia della sorte - fu ancora una volta chiamato a sostituire Garella, questa volta al Napoli. Garella, il portiere che accomunò Verona e Napoli fotogallery. Meret? “Ospina è cresciuto, così come è cresciuto tutto il Napoli di partita in partita, aveva soltanto evidente bisogno di conoscere la difesa, così come i difensori avevano bisogno di conoscere lui per interagirci. E attese, infinite. Non so se mi spiego. Spiegazioni? [3] Talvolta criticato per alcuni errori definiti «garellate» da Beppe Viola,[3][4] seppe rispondere agli scetticismi contribuendo con ottime prestazioni allo scudetto vinto dal Verona nel 1985, venendo ribattezzato da lì in avanti con un nomignolo da supereroe, Garellik. Garella lavora per il Canavese, serie D girone A. Fa l’osservatore, si occupa di mercato. Alla Lazio lo chiamavano Paperella, perché i gol presi per errori suoi (anche clamorosi) erano diventati troppi, al Verona e al Napoli però Claudio Garella diventò Garellik, riuscendo nell’impresa di vincere due scudetti in due piazze dove il tricolore non s’era visto mai.Parava con i piedi, con le ginocchia, con tutte le parti del corpo: usciva poco (e male) eppure era efficace. Embé? Beppe Viola, giornalista Rai degli anni Settanta, si diverte a miscelare parole e a lui si deve il primo neologismo dedicato al portiere. A Roma sono feroci e in un amen eruttarono l’appellativo: «Paperella!», strillò un laziale, e sembrava l’inizio della fine. [email protected]. “Il pretore penale Alfredo Fino, ex sostituto della Procura di Napoli, si mischiò ai giocatori azzurri per tre trasferte consecutive, a cominciare da Milan-Napoli del 14 dicembre“ riferì poi Repubblica. Il grande calcio si è scordato di me e non so perché. Maradona ,spesso, diceva a Ferlaino che, Garella era un grande portiere. Galli, Zenga, Tancredi. [2] Dopo una "rivolta" mai ben chiarita, che lo vide protagonista insieme a Ferrario, Salvatore Bagni e Bruno Giordano contro l'allenatore Ottavio Bianchi, venne ceduto all'Udinese in Serie B.[2]. Dopo una “rivolta” mai ben chiarita, che lo vide protagonista con Ferrario, Salvatore Bagni e Bruno Giordano contro l’allenatore Ottavio Bianchi, venne ceduto all’Udinese allora militante in Serie B.
Come Pioveva Wikipedia, Andrea Cistana Caratteristiche Tecniche, Juventus Serie B Classifica 2006, Canzone Del Maggio Accordi Non Censurata, Marco Mengoni Tour 2020 Ticketone, Frasi Sui Sogni Dei Bambini,
18 dicembre 2020 Senza categoria
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