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coccodrillo preistorico dimensioni

Mostra anche uno strano esemplare di Coelacanthus (Latimeria chalumnae), un pesce preistorico che si pensava fosse scomparso con i dinosauri oltre 65 milioni di anni fa, ma negli ultimi anni alcuni esemplari sono stati trovati intorno alla costa orientale e meridionale e in Indonesia. [11], Tempo dopo, nel 1964, il gruppo di ricerca del francese CEA scoprì un cranio quasi completo, nella regione di Gadoufaoua, nel nord del Niger. Negli individui più giovani la forma del muso è del tutto simile a quello dei moderni gaviali, ma negli individui completamente sviluppati il muso diventa notevolmente più ampio.[2][3]. Emmons classificò questi denti come appartenenti ad un esemplare di Polyptychodon, salvo poi ricredersi e definirli i resti di "un genere di rettile simile ad un coccodrillo"[29]. Questi esemplari vennero descritti da Edwin H. Colbert e Roland T. Bird nel 1954, sotto il nome di Phobosuchus riograndensis[13]. Ogni mascella portava 21 o 22 denti, mentre la mandibola aveva almeno 22 denti[3] [3] Questa proposta è stata appoggiata[24] e criticata[25][26][27] da molti paleontologi per essere poi definitivamente abbandonata nel 2010, quando nuovi fossili di esemplari provenienti da entrambi i lati del mare interno occidentale hanno dimostrato che le differenze tra i due non riguardavano solo le dimensioni e i denti, ma gli esemplari orientali mantenevano caratteristiche comuni agli altri esemplari della regione e gli osteodermi degli esemplari più piccoli della variante occidentale non erano diversi da quelli degli esemplari grandi, sostenendo la separazione specifica dei due, ora formalizzata come le due specie D. rugosus e D. Schwimmer ha osservato che nessun dinosauro teropode dell'America orientale raggiungeva le dimensioni del Deinosuchus, indicando che il massiccio coccodrillo avrebbe potuto essere il maggior predatore della regione. I denti descritti da Emmons erano spessi, leggermente incurvati e ricoperti da smalto con solchi verticali; Emmons attribuì alla specie il nome di P. Si stima che la forza nel morso di un esemplare di Deinosuchus di 7000 kg fosse compresa tra 235000 - e 295000 N, se non addirittura superiore negli esemplari maschi più grandi; la pressione esercitata era dell'ordine di 2700-3 200 kg/cm2, quasi tre volte superiore a quella sul fondo della fossa delle Marianne[8][9]. [2] Come nei moderni coccodrilli le narici e gli occhi erano posizionati in cima alla testa, ciò gli conferiva la capacità di vedere sopra la superficie dell'acqua rimanendo nascosto ed immerso. Nessun altro animale era in grado di raggiungere questo livello: il più grande dinosauro teropode, il celebre Tyrannosaurus rex, aveva una forza di morso paragonabile a quella dell'attuale coccodrillo marino (35.000-53.000 N), lo squalo Megalodon si fermava a 80000 --102000 N e il Dunkleosteus a circa 91000 N[1][10]. [19] Le stime, basate sugli anelli di crescita negli osteodermi dorsali di alcuni esemplari, indicano che ogni Deinosuchus potesse impiegare 35 anni a raggiungere la taglia adulta. [6], Gli osteodermi, (noti anche come scudi dermici), del Sarcosuchus erano molto simili a quelli dei goniopholodids, come il Sunosuchus e il Goniopholis; questi scudi dermici formavano una superficie compatta ed ininterrotta che partiva dalla base del collo fino a metà della coda, come osservabile nell'Araripesuchus e altri coccodrilli basali, al contrario dei moderni coccodrilli i cui osteodermi ricoprono tutto il collo e il corpo.[2]. Dimensioni. [23], Il genere Deinosuchus conta tradizionalmente due specie: D. rugosus la specie più grande che dominava sul lato orientale del Mare interno occidentale, e D. riograndensis dal lato occidentale, caratterizzata dalla diversa forma degli osteodermi e dei denti, sebbene questo punto di vista non è sempre stato favorito da tutti i ricercatori e nel 2002 è stato proposto che ci fosse solo una specie, ossia Deinosuchus rugosus, con le differenze riscontrate tra le due specie spiegate come il risultato di dimensioni più grandi della specie occidentale. Dětský svět Coccodrillo je plný barev a vzorů! Il Sarcosuchus spicca tra i pholidosaurids per essere considerato un predatore all'apice, diverso dalla maggior parte dei membri noti del clade che erano piscivori specializzati. Grazie alla sua stazza il Deinosuchus era probabilmente in grado di uccidere e mangiare anche grandi dinosauri, e nella sua dieta rientravano anche tartarughe marine, pesci e altre prede acquatiche e terrestri. [2] Ciò dimostra che il Sarcosuchus era il più grande coccodrillo mai vissuto sulla Terra superando in lunghezza anche il Rhamphosuchus crassidens del Miocene;[9] solo il Deinosuchus del tardo Cretaceo[10] e il Purussaurus del Miocene potevano raggiungere dimensioni paragonabili. Un altro ritrovamento di fossili conferma l’Argentina tra le principali aree mondiali in termini di testimonianze preistoriche. [4] Se il ciclo ad anello era biennale anziché annuale, questo potrebbe indicare che Deinosuchus cresceva ben più velocemente dei coccodrilli moderni, e aveva una durata di vita massima simile.[4]. Alla fine del muso, il Sarcosuchus aveva una specie di rigonfiamento paragonabile a quello presente negli esemplari maschi del gaviale del Gange, ma a differenza di quest'ultimo il rigonfiamento nel Sarcosuchus non era limitato solo ai maschi, infatti tutti i fossili di Sarcosuchus ritrovati presentano il rigonfiamento, quindi non si tratta di dimorfismo sessuale. Immaginatevi la sorpresa di un gruppo di paleontologi in missione nella Valle del Nilo nel 1997 quando, al posto del fossile di un dinosauro, trovarono i resti della mascella di un colossale coccodrillo preistorico. I primi resti fossili sono stati scoperti durante alcune spedizioni guidate dal paleontologo francese Albert-Félix de Lapparent, dal 1946-1959 nel deserto del Sahara. [21] Questa nuova classificazione fu sostenuta fino al 2005, alla scoperta di una scatola cranica ben conservata nella Formazione Blufftown dell'Alabama, che mostra alcune caratteristiche che ricordano quelle del moderno alligatore americano,[22] sebbene il Deinosuchus non sia un diretto antenato dei moderni alligatori. Questa lunghezza è stata utilizzata in combinazione con un'equazione di regressione relativa alla lunghezza del cranio alla lunghezza totale del corpo, usando come modello l'alligatore americano, per stimare una lunghezza totale di 10,6 metri (35 piedi) per questo particolare esemplare. We make sure that every item we make comply with our high standards and meets the requirements and needs of our clients. crocodiles and turtles - Insects Fossils Shells Taxidermy Other Items Equipment Minerals & Gems Sharks ecommerce, open source, shop, online shopping La fauna terrestre era composta in maggior parte da dinosauri, tra cui gli iguanodontidi Lurdusaurus (che era il dinosauro più comune nella regione) e Ouranosaurus. I primi resti fossili di questo rettile vennero scoperti nel Carolina del Nord (Stati Uniti) nel 1850; il genere fu nominato e descritto nel 1909, mentre alcuni frammenti supplementari furono scoperti nel 1940 e sono stati successivamente incorporati in un'influente ricostruzione del cranio, che anche se imprecisa fu esposta all'American Museum of Natural History. Le proporzioni del cranio di Deinosuco sono simili a quelle del coccodrillo del Nilo. [17] Dopo la morte di Hatcher nel 1904, il suo collega W.J. [13] Questo materiale, insieme ad altri resti sono stati assegnati nel 1907 al genere Goniopholis, come G. Tutti i denti erano spessi e robusti, quelli prossimi alla parte posteriore della mascella erano corti, arrotondati e spuntati; probabilmente erano adattati allo schiacciare piuttosto che al forare[5]. Anche se il Deinosuchus era di gran lunga più grande di qualsiasi altro coccodrillo o alligatore moderno, con i più grandi esemplari adulti che arrivavano anche ai 10,6 metri (35 piedi) di lunghezza totale, il suo aspetto complessivo era abbastanza simile ai suoi parenti più piccoli. Nell'ultimo episodio della serie Il coccodrillo gigante, se ne vedono vari esemplari, di cui uno afferra al volo un Nyctosaurus, in seguito un altro attacca e uccide un Parasaurolophus, e infine un esemplare viene portato nel parco nella nostra era; Il Deinosuchus fa anche delle brevissime apparizioni nei documentari della BBC Nel mondo dei Dinosauri e Planet Dinosaur; The Life and Times of a Giant Crocodylian, King of the Crocodylians: The Paleobiology of Deinosuchus, Crocodiles Have the Most Powerful Bite Force on Earth, Insights into the Ecology and Evolutionary Success of Crocodilians Revealed through Bite-Force and Tooth-Pressure Experimentation, Crocodiles Have Strongest Bite Ever Measured, Hands-on Tests Show, Morphometry, Bite-Force, and Paleobiology of the Late Miocene Caiman Purussaurus brasiliensis, The powerful bite of super-croc Purussaurus, Scientists just figured out how much crushing force a T. rex could deliver with a bite, This Ancient Crocodylian Has Set The Record For The Most Powerful Bite, A gigantic crocodile from the Upper Cretaceous beds of Texas, Jurassic West: The Dinosaurs of the Morrison Formation and Their World, Ecology and Behaviour of Mesozoic Reptiles, Femoral dimensions and body size of Alligator mississippiensis: estimating the size of extinct mesoeucrocodylians, Phylogenetics, Taxonomy, and Historical Biogeography of Alligatoroidea, Society of Vertebrate Paleontology Memoir, Anatomy of the skull and braincase of a new, Geological Society of America Abstracts with Programs, New Mexico Museum of Natural History and Science Bulletin, One or two species of the giant crocodylian Deinosuchus, Report of the North Carolina Geological Survey, First report of the hyper-giant Cretaceous crocodylian, Late Campanian Southern Dinosaurs, Aguja Formation, Big Bend, Texas, Dinosaurs: Their Discovery and Their World, Solved: Mystery of crocodile that feasted on dinosaurs, North Carolina Museum of Natural Sciences, 10.1671/0272-4634(2005)025[0354:FDABSO]2.0.CO;2, 10.1669/0883-1351(2003)018<0080:BR>2.0.CO;2, 10.1666/0022-3360(2001)075<0208:LCSDAF>2.0.CO;2, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Deinosuchus&oldid=114604917, Voci con modulo citazione e parametro coautori, Voci con modulo citazione e parametro pagine, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. [2][8] Il più grande cranio di Sarcosuchus ritrovato (l'esemplare tipo) è lungo circa 1,6 m (5,2 piedi) ed in base a tale lunghezza si è stimato che l'individuo a cui apparteneva doveva avere una lunghezza totale di 11,65 metri,[2] per un peso di circa 8 tonnellate. In ogni modo, i più grandi resti di D. riograndensis misurano una volta e mezzo le dimensioni del D. rugosus medio ed è stato stabilito che gli individui più grandi di queste specie potessero raggiungere i 12 m di lunghezza e pesare 8,5 t[4]. La funzione di tale struttura rimane ancora sconosciuta. La distribuzione dei rinvenimenti indicano che questi coccodrilli giganti vivessero in zone di estuario[31]. Il coccodrillo marino dispone da 28 a 40 ghiandole del sale, ognuna con il suo poro di apertura sulla lingua, per smaltire efficacemente l'eccesso di sali ingeriti attraverso il cibo e l'acqua. [14] Questi resti, comprendenti un frammento della mascella inferiore, corazza dorsale e alcuni denti, oggi custoditi nel Museo di Storia Naturale di Londra, originariamente attribuiti alla specie G. hartti sono stati riassegnati al genere Sarcosuchus. I paleontologi che lavorano nel deserto nigeriano del Tenere hanno dissotterrato i resti fossilizzati di un coccodrillo di dimensioni straordinarie, un cugino più grande e cattivo degli odierni coccodrilli, che misurava 12 metri in lunghezza e pesava ben 8 tonnellate. Nella formazione Aguja in Texas, dove alcuni fra gli esemplari più grandi sono stati ritrovati, vi era probabilmente una baia di acque salmastre[26]. [11], Nel 1977, fu descritta una nuova specie di Sarcosuchus, S. hartti, dai resti trovati nel XIX secolo nel bacino Recôncavo baiano nel nord-est del Brasile. Solamente i colossali alligatori Purussaurus e Deinosuchus potevano superare questa forza, con alcuni enormi esemplari che raggiungevano forse anche il doppio di questa potenza. Il cranio del Sarcosuchus sembra essere un mix tra quello del Gaviale del Gange (lungo e sottile, adatto a predare pesci), e quello del Coccodrillo del Nilo (più robusto, adatto a prede molto grosse). Deinosuchus (il cui nome significa "coccodrillo terribile") è un genere estinto di alligatore gigante vissuto nel Cretaceo superiore, circa 82-73 milioni di anni fa (Campaniano), in quello che oggi è il Texas, Nord America. La stima originale degli anni cinquanta, per l'esemplare tipo allora chiamato Phobosuchus riograndensis, si basavano su un cranio lungo 1,5 m e rifacendosi per le proporzioni al coccodrillo cubano, con una lunghezza totale stimata a 15 m[13]. Find many great new & used options and get the best deals for Tyrannosaurus Rex T-Prehistoric Dinosaur Skull Ornament Aquarium Decoration at the best online prices at eBay! Un esemplare di maschio adulto di coccodrillo marino raggiunge i 3,5–6 m … Va detto che anche se le dimensioni del deinosuco sono sempre state considerate enormi, la stima su di esse è variata notevolmente nel corso degli anni. Era dotato del più potente morso mai esistito in natura, a parità con gli altri grandi crocodilomorfi. La forza delle sue mascelle è stimata, per un maschio di grosse dimensioni, a 195.000 - 244.000 N, mentre la pressione esercitata era dell'ordine di 2300-2800 kg/cm2, oltre due volte superiore a quella che si trova sul fondo della fossa delle Marianne[1][4]. Invece, il Sarcosuchus hartti fu ritrovato nel bacino Reconcavo, in Brasile, più precisamente nella formazione Ilhas, risalente al tardo Aptiano. L'osteoderma che costituisce la corazza ossea sul dorso del Deinosuchus era particolarmente ampio, con profonde scanalature; alcuni ritrovamenti indicano una struttura vagamente emisferica[17][18]. Questo ritmo di crescita è diametralmente opposto a quello dei grandi dinosauri, che raggiungevano molto presto la taglia adulta, anche se con una durata di vita più breve. Quando la bocca era chiusa, solamente i quattro denti della mascella inferiore dovevano essere visibili[3]. Tutti gli esemplari ritrovati erano in rocce datate del Campaniano, nel Cretaceo inferiore. [18] Malgrado queste inesattezze, questo cranio parzialmente ricostruito è l'esemplare di Deinosuchus più noto al pubblico. [29] Anche se non riconosciuti come tali, questi denti erano probabilmente i primi resti di Deinosuchus ad essere scientificamente descritti. Quando gli scavi portarono alla luce altro materiale, tra cui vertebre, costole e un pube, W.H. LA STORIA DI UN COCCODRILLOC’era una volta un coccodrillo molto goloso Utterback concluse che si trattava piuttosto di un grosso coccodrillo piuttosto che di un dinosauro, il che fece perdere ad Hatcher ogni interesse per il materiale. [35][36] R. David Schwimmer ha notato nel 2002 che le vertebre della coda di molti adrosauridi rinvenuti nei pressi del Big Bend National Park mostravano i segni dei denti di un Deinosuchus, rafforzando l'ipotesi che tale rettile si nutrisse, almeno in alcuni casi, di dinosauri. Il S. imperator condivideva le acque con il pesce olosteo Lepidotus e il celacanto Mawsonia. I resti ritrovati sono frammentari e costituiti da un cranio, alcune vertebre, dei denti e alcuni osteodermi. Il Sarcosuchus (che significa "coccodrillo mangia carne"), è un genere estinto di coccodrillomorfo, lontano antenato degli odierni coccodrilli; visse intorno ai 112 milioni di anni fa, nel periodo Cretaceo, nell'attuale Africa e Sud America ed è uno dei più grandi coccodrilli mai vissuti sulla Terra. Era quasi due volte più grande dell'odierno coccodrillo marino e pesante fino a 8 tonnellate. I più grandi, ma meno comuni Deinosuchus del Texas e del Montana potrebbero essere stati cacciatori più specializzati, in grado di cacciare anche grandi dinosauri. Sapete cosa significa il suo nome? Il periodo dinastico, 37. Vi furono altri giganteschi animali, generalmente indicati come "coccodrilli", ad esempio Sarcosuchus, ma non sono considerati veri coccodrilli, bensì crocodilomorfi più basali. [3] Nel 1867, il naturalista statunitense Charles Hartt, ritrovò due denti isolati e li inviò al paleontologo statunitense Marsh che descrisse una nuova specie di Crocodylus, C. Un frammento mandibolare particolarmente grande di un esemplare di D. riograndensis, pare appartenere ad un individuo con un cranio lungo ben 147,5 centimetri (4,84 piedi). SERIE: 1994 Peter Pan e tutta la sua allegra Brigata. Si caratterizzavano per le loro dimensioni simili a quelle di un elefante, poiché potevano raggiungere i 6 metri di altezza e i 10 metri di lunghezza. La sua apparizione più nota è all'interno della serie televisiva Prehistoric Park, dove viene mostrato come l'equivalente preistorico del coccodrillo marino. [2]. Inoltre cacciava in acqua, dove i teropodi giganti non potevano andare ". A Willow Creek, nel Montana, John Bell Hatcher e T.W. Anche se non è tecnicamente un coccodrillo, il Sarcosuchus era in realtà un suo lontano parente, diverso soprattutto per le dimensioni: era lungo quasi 12 metri, il doppio di un odierno coccodrillo marino, e pesava circa 8 tonnellate: ciò significa che poteva cibarsi anche dei dinosauri terrestri che vivevano in quell'epoca, 112 milioni d anni fa. [15], Altro materiale fossile aggiuntivo è stato ritrovato e descritto nel 2010, nella zona di Nalut, nel nord-ovest della Libia. In quell’epoca gruppi di cacciatori e raccoglitori di un tipo di homo sapiens detto di Neanderthal, abitavano per lunghi periodi le grotte del Ponente ligure, soprattutto quelle di Toirano e dei Balzi Rossi. Gli esemplari più antichi, datano di 80 Ma, mentre i più recenti sono vissuti circa 73 Ma.[33]. [18][30] Il nome del genere Phobosuchus, inizialmente creato dal barone Franz Nopcsa nel 1924, è stato ormai scartato poiché includeva diverse specie di coccodrilli, non necessariamente imparentate strettamente. I PRODOTTI SONO ALTI CIRCA: 4/5CM ANIMALI ESTINTI •Il crassigirino è un anfibio preistorico estinto da milioni di anni con tutti gli animali del carbonifero per cause forse ancora sconosciute •Il coccodrillo europeo si è estinto insieme a iene gazzelle e altri animali che non resistettero al freddo dell’ era glaciale. [7] Questo metodo è stato di grande aiuto per la misurazione del Sarcosuchus a causa della scarsità dei resti fossili del corpo. All'interno delle sue fauci erano presenti più di 132 denti (più precisamente 35 per lato nella mascella e 31 per lato nella mandibola); inoltre la mascella superiore era più lunga di quella inferiore lasciando uno spazio tra le ganasce quando l'animale mordeva. Nel 1954, Edwin H. Colbert e Roland T. Bird ipotizzarono che il Deinosuchus "poteva benissimo avere cacciato e divorato alcuni dei dinosauri dei quali è stato contemporaneo". Le mascelle si chiudevano a scatto con grande velocità, probabilmente alcune centinaia di chilometri orari. Il periodo preistorico, 37. [13] Non era noto all'epoca che Deinosuchus avesse un muso largo e quindi Colbert e Bird hanno rappresentato il cranio esagerandone le dimensioni. Ogni premascella aveva quattro denti, con il paio vicino alla punta del muso notevolmente più piccoli degli altri. Le vertebre erano articolate e proceli, cioè concave anteriormente e convesse posteriormente[13][14]. [1] Nelle fauci aveva grandi e robusti denti adatti alla frantumazione e la sua schiena era ricoperta da spessi ed emisferici osteodermi. Il cranio del Deinosuco (che è circa 1/7 dell'animale intero) misura più di 170 centimetri. When I was a little ... in realtà, l’ippopotamo e il coccodrillo lo sono anche di più. Le proporzioni dei resti fossili indicano che il deinosuco era più grande del coccodrillo marino, il più grande rettile oggi vivente, e ciò ne fa uno dei più grandi coccodrilli mai esistiti, insieme a Mourasuchus, Rhamphosuchus, Gryposuchus e Purussaurus. hartti. Uno studio indica che esemplari di Deinosuchus potevano vivere fino ad un massimo di 50 anni, crescendo ad un tasso simile a quello dei coccodrilli moderni, ma mantenendo questa crescita per un periodo di tempo molto più lungo. [39], Nel 2002, Schwimmer osservò che le ipotesi di Erickson e Brochu riguardanti i tassi di crescita sono validi solo se gli anelli osteodermali riflettono periodi in anni, come nei coccodrilli moderni. Il Sarcosuchus (che significa "coccodrillo mangia carne"), è un genere estinto di coccodrillomorfo, lontano antenato degli odierni coccodrilli; visse intorno ai 112 milioni di anni fa, nel periodo Cretaceo, nell'attuale Africa e Sud America ed è uno dei più grandi coccodrilli mai vissuti sulla Terra.Era quasi due volte più grande dell'odierno coccodrillo marino e pesante fino a 8 tonnellate. riograndensis. Deinosuchus (il cui nome significa "coccodrillo terribile") è un genere estinto di alligatore gigante vissuto nel Cretaceo superiore, circa 82-73 milioni di anni fa (Campaniano), in quello che oggi è … [8] Apparentemente, il Deinosuchus era in grado di eseguire la cosiddetta "ruota della morte" come i moderni alligatori[12]. Era dotato di uno dei morsi più potenti mai esistiti, superato solo da pochi crocodilomorfi coevi. I fossili di Deinosuchus sono stati ritrovati in 10 stati americani, tra cui Texas, Montana e molti altri lungo la East Coast. tracce dell’uomo preistorico e delle sue prede risalgono a circa 100.000 anni fa. [21], Dal momento che i primi fossili di Deinosuchus erano fossili frammentari e di difficile attribuzione specifica, gli scienziati furono d'accordo nel constatare che si trattasse di una parente gigante dei coccodrilli moderni, arrivando addirittura mettendolo nella loro stessa famiglia (Crocodylidae) nel 1954. Nel 2003, Christopher A. Brochu ritenne che le prove dei segni lasciati dai denti non fossero sufficienti perché le si potessero considerare incontestabili, convenendo comunque che il Deinosuchus "probabilmente si nutrisse di ornitopodi di tanto in tanto. Vi erano anche alcuni teropodi, che condividevano con il gigantesco coccodrillo il territorio e le prede, tra cui gli spinosauridi Suchomimus e Spinosaurus, il carcharodontosauride Eocarcharia e l'abelisauride Kryptops.[20][21]. Un metodo comune per stimare le dimensioni dei coccodrilli o dei coccodrillomorfi, è l'uso della lunghezza del cranio, prendendo la misura dalla punta del muso fino alla base della testa,[2] in quanto nei coccodrilli le dimensioni del cranio sono correlate con la lunghezza totale del corpo, indipendentemente dal sesso. Stanton rinvennero nel 1903 alcuni osteodermi fossili, praticamente giacenti sulla superficie del suolo, inizialmente attribuiti ad Euoplocephalus, un anchilosauro. Questa classificazione venne in gran parte sostenuto dalle particolari caratteristiche dentali. Forse questo rigonfiamento conferiva al Sarcosuchus un accentuato senso dell'olfatto, oltre a farci pensare che questo animale potesse emettere un insolito verso di richiamo. [28], Nel 1858, il geologo Ebenezer Emmons descrisse due denti fossili di grandi dimensioni ritrovati a Bladen County, Carolina del Nord. Dopo anni di analisi sulle sue parti ossee, un gruppo di paleontologi del Conicet (il locale centro nazionale di ricerche) ha presentato con certezza scientifica il Barrosasuchus Neuquenianus, un coccodrillo che abitava in Patagonia settanta milioni di anni fa. Questa ricostruzione è oggi considerata imprecisa[4]; usando resti più completi, nel 1999 è stato stimato che le dimensioni degli esemplari di Deinosuchus potessero variare da 8 a 10 m e un peso dalle 2,5 alle 5 tonnellate[19]. La spedizione del 1940 del American Museum of Natural History riportò altri fossili del Deinosuchus, dal Big Bend National Park in Texas. Ritrovamenti successivi hanno indicato che il Polyptychodon era un pliosauro, un tipo di rettile marino. Resti del cranio più completi sono stati anche ritrovati, il che ha permesso a David R. Schwimmer di ricreare nel 2002 una ricostruzione computerizzata del 90% del cranio del deinosuco[1][31]. Sembra che solo i Deinosuchus che vivevano sul lato occidentale raggiunsero le loro massime dimensione, mentre le popolazioni orientali erano più piccole ma molto più abbondanti. 28. Dimensioni 14X14 Illustrazione originale in vendita nel negozio "I Giorni di Carta", c.rso Garibaldi, Milano Nonostante non sia un dinosauro, come animale preistorico il Sarcosuchus è sorprendentemente ben conosciuto presso il grande pubblico, grazie al primato di più grande coccodrillo mai vissuto, tanto da comparire in numerosi documentari, videogiochi e programmi sui dinosauri. [19] Secondo Erickson, un Deinosuchus adulto avrebbe potuto vedere nascere e morire diverse generazioni di dinosauri. Il territorio presentava un ambiente lacustre, simile all'habitat del S. imperator, comprendente, anche, una fauna acquatica simile, tra cui Lepidotus e due specie di Mawsonia. Solamente il caimano Purussaurus poteva rivaleggiare o superare questa potenza[11]. Alcuni fossili sono stati ritrovati anche nel nord del Messico, il che indica che l'animale è vissuto su entrambi i lati del Mare interno occidentale, ed era un superpredatore opportunista delle regioni costiere del Nord America orientale. Kaprosuchus Saharicus è conosciuto da un solo cranio, scoperto in Africa nel 2009 dal giramondo Università di Chicago paleontologo Paul Sereno, ma quello che un teschio che è: questo coccodrillo preistorico aveva zanne di grandi dimensioni incorporato verso la parte anteriore della sua mascella superiore e inferiore, ispirando Sereno di nomignolo affettuoso, il BoarCroc. Gli esemplari più vecchi potevano raggiungere fino a 50 anni di età. La stratigrafia della regione e la fauna acquatica rinvenuta indica che si trattava di un ambiente fluviale interno, con abbondanza di acque dolci e un clima tropicale umido. Il nome del genere deriva dal greco "sarco" che significa carne e "suchus" che significa coccodrillo. Due fra gli animali piu terrificanti del pianeta che si fissano in cagnesco, da lontano, come se fossero su un ring naturale. Ciò suggerisce che, come è stato dimostrato nel Deinosuchus,[10] il S.imperator raggiungeva le sue massime dimensioni aumentando la durata della vita e non accelerando la velocità di deposizione delle ossa come nei grandi mammiferi o nei dinosauri. Lo stegosauro descritto in tutta la sua straordinaria maestosità è certamente comparso nella vostra memoria, ma avete mai visto le dimensioni di quelle frange triangolari poste sul dorso? Holland studiò e descrisse i fossili, assegnandoli ad un nuovo genere e specie, Deinosuchus hatcheri, nel 1909. La maggior parte dei membri del Pholidosauridae possedevano lunghi, musi sottili ed prevalentemente acquatici. I fossili di Deinosuco sono stati rinvenuti in Nordamerica, principalmente nella vasta pianura che un tempo era il Mare interno occidentale e che attraversa Texas, Alabama, Mississippi, Utah[32], Wyoming, Georgia, e in New Jersey, North Carolina, Nuovo Messico e in Messico[25][31]. Squalo preistorico pescato nelle acque giapponesi di Numazu, Il morso del Deinosuchus era il più potente mai esistito nel regno animale, insieme a quello di altri crocodilomorfi coevi: il coccodrillo d'acqua salata moderno, il Crocodylus porosus, ha il morso più forte registrato in natura, con una forza massima di 45.000 N[6][7]. Le dimensioni variano notevolmente tra le specie, dal coccodrillo nano al coccodrillo marino.Le specie del coccodrillo nano Osteolaemus crescono fino a una dimensione adulta di appena 1,5-1,9 m (da 4,9 a 6,2 piedi), mentre il coccodrillo di acqua salata può raggiungere dimensioni superiori a 7 m (23 piedi) e pesare 1.000 kg (2.200 libbre). Numerosi esemplari di Deinosuchus sono stati scoperti negli anni successivi, alcuni alquanto frammentari, incrementando la conoscenza sull'habitat e la distribuzione di questo predatore gigante. Le stime per un esemplare di 10 tonnellate di peso raggiungevano infatti i 444000 N per 5 000 kg/cm2, anche se un simile coccodrillo non è mai stato trovato. [5], Il tasso di crescita del Deinosuchus era comparabile ai moderni coccodrilli, anche se mantenuto su un periodo più lungo. Sarcosuchus was a large relative of crocodiles, with fully grown individuals estimated to have reached up anywhere between 9 to 9.5 m (29 - 31 ft) in total length and 3.5 to 4.5 tonnes in maximum weight. Coccodrillo children’s world is full of colors and patterns! Il palato secondario e le vertebre proceli sono caratteristiche che si trovano anche nei moderni coccodrilli[15][16]. Inoltre, avevano un vello denso che li proteggeva dal freddo e zanne giganti ricurve in avanti che offrivano protezione ai loro volti e … [4] Secondo Schwimmer, il tasso di crescita evidenziato da Erickson e Brochu sarebbe potuto essere colpito da una gran varietà di fattori, tra cui le "migrazioni delle loro prede, le variazioni climatiche stagionali o la circolazione oceanica e i cicli nutritivi". Anche se alcuni esemplari sono stati trovati in depositi marini, non è chiaro se i deinosuchi si avventuravano al largo, come i moderni coccodrilli marini e i resti possono essere stati trasportati dalle correnti a morte avvenuta[31] . Before our clothes are delivered to children, we must be certain that they have been perfectly sewn and carefully finished. Nel 1957, nella regione ora conosciuta come la formazione Elrhaz, nel nord del Niger, furono ritrovati diversi denti isolati di grandi dimensioni. Il Sarcosuchus è comunemente classificato come facente parte del clade Pholidosauridae,[11][12] un gruppo di rettili simili ai coccodrilli, legati ma non facenti parte del Crocodylia (clade contenente coccodrilli, alligatori e gaviali). hartti. Attualmente questo fossile rappresenta l'olotipo di Sarcosuchus imperator. Schwimmer ha concluso nel 2002 che l'alimentazione dei Deinosuchus probabilmente variava in base alla località geografica, i più piccoli Deinosuchus del Nord America orientale avrebbero occupato una nicchia ecologica simile a quella del coccodrillo americano moderno, cacciando tartarughe marine, pesci e piccoli dinosauri. I deinosuchi si spostavano infatti fuori dall'acqua, come molti dei moderni coccodrilli[4][15].

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18 dicembre 2020 Senza categoria

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