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Triest., s. 2ª, I (1905)]; Reutter, Geschichte der Strassen in den Wiener Bergen, in Jahrb. Mentre le cime calcaree sono nude e brulle, i versanti inferiori detritici e i fianchi di molasse sono ricchi di boschi e di colture. Essa andò estinguendosi intorno al 1920-22. Naturalmente idee più esatte sull'altezza delle cime alpine non si potevano avere prima dell'applicazione del barometro (si veggano, in pieno secolo XVII, le opinioni disparatissime di dotti come Varenio, Riccioli, Kircher); il primo ad applicarlo un po' largamente nelle Alpi fu il naturalista svizzero J. Scheuchzer, cui si debbono notevoli opere (Itinera alpina, 1708; Helvetiae storiographia et geographia, 1716) e una grande carta delle Alpi (1712), ma le sue misure sono ancora incerte e contradittorie. sulla pianura pannonica, separando le due fasce esterne alpine da quella propriamente interna. Le strade di grande comunicazione, nella zona alpina, veramente non si sono iniziate che all'epoca napoleonica. Nel 1536 Francesco I poté facilmente occupare la Savoia, ma non riuscì ad entrare in val d'Aosta; nuovamente la Savoia fu invasa dai Francesi alla fine del sec. I tre regni rimasero però giuridicamente distinti. Certo i Greci ebbero scarsissime notizie sulle Alpi; anche Eratostene sapeva solo genericamente che esse erano … Si vennero così costituendo svariati consorzî spontanei o colturali di cui il fatto, sotto un certo punto di vista, più saliente e che colpisce anche il profano, è la distribuzione a zone delle piante sociali che li compongono: distribuzione che riproduce nel senso dell'altitudine, ed in scala ristretta, quanto si constata su scala più vasta, ma spesso con le stesse specie e formazioni, nel senso della latitudine. A nord, i Tauri, limite insuperabile, rinserrano la nuova unità politica; a sud, le Alpi carniche. La possibilità di pervenire a Venezia per vie diverse, dopo che Venezia ebbe il dominio di tutta la terraferma, anziché per i soli due scali di Latisana e Portogruaro, dislocava il movimento su arterie molteplici, più prossime ai luoghi d'origine, alleggerendo il peso di percorsi più lunghi e disagiosi, obbligatorî per sfuggire all'onere ed ai pericoli di attraversare troppi stati disseminati lungo la strada più breve. IX); dopo il sec. Per quanto le vette non siano molto elevate (Hochkönig, m. 2938), raggiungendo raramente il limite delle nevi perpetue, tuttavia per le ardite pareti ed estesi pianori dolomitici, per le profonde e selvose selle, per il frazionamento dei gruppi montuosi, la sezione ha un netto carattere alpino e costituisce una delle zone turisticamente più importanti delle Alpi Orientali. Ma la maggior parte dei materiali caratteristici delle Alpi Orientali e delle fasce esterna ed interna dell'arco alpino, è formata di rocce stratificate, depositate durante l'èra secondaria. La valle del Rodano, il Passo del Furka, e il Reno Anteriore dividono due serie di catene mediane ad ovest, mentre il solco segnato dal lago di Como, Val Bregaglia, Passo del Maloggia, Inn, ne dà una seconda serie ad oriente. Passo di M. Croce di Comelico (m. 1636), fra il torrente di Sesto (Drava-Danubio) e la Padola (Piave); carrozzabile S. Candido-S. Stefano di Cadore. geol. Dopo l'arrivo dei Longobardi, le Alpi Cozie vennero dal governo bizantino unite con gli Appennini. La massima elevazione si ha nella parte centrale (Massiccio del Pelvoux) con creste che superano i 4000 m. e circhi elevati, nei quali si annidano numerosi ghiacciai di primo ordine. ), specialmente da pag. Per esempio, nei Tauri, il limite delle nevi è a 2660 m., lungo il versante settentrionale; a 2800 m., lungo quello meridionale. Nel periodo attuale assistiamo del resto a un fatto sintomatico, cioè al lento ripopolamento delle Alpi in relazione allo sviluppo industriale che utilizza in sommo grado le forze idriche e idroelettriche. Prénom Alpi. del Club Alp. Sono rimasti ancora qua e là, nei centri più interni, le ruote per pressare la canapa (presse-batour), di proprietà comunale e quindi della collettività, mentre i folloni continuano, in alcune valli, a differenza delle presse che tacciono, a pestare e a comprimere i panni che i vecchi telai del pastore s'attardano a tessere. La nuova politica sabauda appare nel trattato di Lione del 1601: la Francia acconsentì ad abbandonare il marchesato di Saluzzo, che il duca di Savoia aveva già occupato militarmente nel 1588, e rinunciò parimenti ai possessi di origine provenzale in Val di Stura, Demonte, Centallo, Roccasparviera; in cambio Carlo Emanuele rinunciò alla Bresse ed al Gex, paesi, in stretto senso, extraalpini. I Valdesi delle valli omonime, per ragioni politico-religiose e per la persistenza delle malattie delle patate, fondano colonie fiorenti nell'Uruguay e negli Stati Uniti, l'Argentina accoglie villaggi interi delle Alpi Francesi, i montanari delle Alpi Svizzere scendono nella pianura padana a speculare sul bestiame da ingrasso e quelli della Val Venosta si dedicano nelle grandi città italiane ed austriache al commercio delle frutta. nel Canton Ticino (1000-1100 m.), nelle Alpi Marittime (1000 m.); essenza forestale quasi sempre confinata nei settori silicei, e di cui fedele compagno è il Sarothamnus scoparius, una genistea che trova il suo equivalente nello Spartium junceum nei lecceti impiantati su suolo calcareo. Degli altri minerali sono da ricordare i giacimenti di piombo di Raibl e di Villaco, quelli di mercurio di Idria, di talco e graffite delle valli pinerolesi. scendeva a Curia. Le Ennsthaler Alpen, nell'angolo fra l'Enns e il Palten (Hochtor, m. 2372) con massicci dolomitici, si riattaccano all'Hochschwab, a pianori calcarei precipiti all'ingiro (m. 2278), che ancora più ad oriente, sopra il celebre passo del Semmering (m. 980), si elevano a torrioni dolomitici e a tavolati carsici calcarei isolati nella Rax Alpe (m. 2009) e nello Schnee Berg (m. 2061). Tale anomalia, rispetto alla rete valliva normale, è dovuta ad un ritardo nell'escavazione delle valli confluenti più alte, in confronto a quella delle valli influenti inferiori, dovuta all'azione più intensa della maggiore massa glaciale nella valle principale, di fronte alla minore massa di quelle secondarie, che hanno più conservato l'antica morfologia pliocenica dei corsi d'acqua minori.. Notevole fra gli altri, nella zona delle radici austro-alpine, quel lungo e sottile complesso di materiali prevalentemente calcarei, che decorre da Lienz a Villacco e poi oltre nelle Caravanche, e che passa sotto il nome di Drauzug. Non è possibile, almeno per ora, per la mancanza o per la difficoltà dei rilievi statistici, dare cifre che valgano ad esprimere l'intensità e l'importanza del fenomeno turistico; è possibile però affermare che il turismo costituisce oggi uno dei grandi e più sicuri profitti dell'alpigiano e un altro mezzo di più stretta unione e di più intima relazione tra il mondo alpino e quello urbano. Nella zona di vetta alpina - al di sopra di una certa altezza, che va elevandosi da valle a monte fino al limite delle nevi perpetue - pur nelle sue varietà a creste ardite, a picchi aguzzi, a massicci tabulari, predomina una forma elementare e caratteristica, detta di circo nei paesi latini (Kar nei paesi germanici, zanoga in quelli slavi). Le Alpi dallo spazio (maggio 2002) Il toponimo deriva dal latino Alpes, che può significare "pietra", "collina", "montagna", " bianco ". hist., III, 147). Il 20 ottobre 1416 la Dieta di Lucerna invitava i Leventinesi a concorrere con gli Svizzeri alla conquista delle valli italiane; e quelli, annuendo, acquistavano in breve per proprio conto le valli Verzasca e Mergoscia, tentando anche d'impadronirsi della val Maggia. Il tipo settentrionale, chiamato da taluni tipo germanico, partendo dalle Alpi Savoiarde abbraccerebbe tutto il versante settentrionale del sistema e terminerebbe nella Bassa Austria. fr., Parigi 1905; id., Sur la nécessité d'une nouvelle interprétation de la tectonique des Alpes franco-italiennes, in Bull. Una commissione internazionale (Commission internationale pour l'étude de la variation des glaciers) curò dal 1895 al 1913 la compilazione di speciali rapporti riassuntivi, che vennero pubblicati nell'Annuario del Club Alpino Svizzero e negli Annali di Glaciologia (Zeitschrift für Gletscherkunde, Lipsia). Ad ovest e nord-ovest prevalgono le dolomie con le loro forme caratteristiche, più ad oriente e a sud si hanno calcari e scisti carbonici permici, sottoposti a blocchi calcarei, per cui il paesaggio è assai vario e di aspetto diverso, così da quello nettamente alpino come da quello subalpino. Alp., 1922; N. Krebs, Die Verteilung der Kulturen und der Volksdichte in den Österreichischen Alpen, in Mitteilungen der Geographischen Gesellschaft, Vienna 1912; H. De Montbas, Le peuplement des Alpes suisses, Friburgo 1919; D. Muralis, L'émigration alpin en France, in Revue géog. In tutta la zona alpina si rivela quindi l'opposizione tra il versante del sole e quello dell'ombra, tra l'endroit e l'envers, tra l'indritto e l'inverso, tra l'adret e l'ubac, tra la Sonnerseite e la Schattenseite. di paletnol. Eastern Alps). Le cime maggiori sono: la Grande Tête de l'Obiou (m. 2793), la Montagne d'Aurouze (m. 2712), il Grand Ferrand (m. 2761). Il suo limite superiore nelle Alpi Occidentali italiane può essere stabilito sugli 800 metri. Riviste che si occupano partitamente di queste regioni: Bollettino storico della Svizzera italiana, Bellinzona 1878 segg. XII e il XIII alla pressione esercitata dalla monarchia capetingia, che riesce nella prima metà del Duecento ad installare in Provenza un ramo cadetto della famiglia regnante. Ad oriente di questa linea rimarrebbero solo alcune alture diluviali inferiori ai 300 m. s. m., i monti granitici della Leitha (m. 480) e dell'Ivanshchiza (m. 1061), e dello Slieme (m. 1036) e i rilievi miocenici degli Uscocchi (m. 1181), legati ai monti di Schiavonia. Rechercher un nom. 14). Questo non esclude naturalmente che in area talvolta assai discosta, completamente all'infuori della zona del contatto alpino-dinarico, non si siano avute, durante la stessa fase orogenetica, delle manifestazioni intrusive, come sono quelle del Biellese, di Traversella, di Baveno, di Predazzo, e non di rado anche effusive, di età egualmente alpina, come si verifica infatti nel Trentino, nei Lessini, nei Berici e più lontano ancora nei Colli Euganei. Il Brunhes nota giustamente che tra i fenomeni della vita di montagna i cui rapporti con la vita pastorale sono particolarmente interessanti per il geografo, sono senza dubbio da mettere in prima linea l'abitazione e la circolazione. XIV), Scaligeri, Carraresi e Visconti, le contrastarono il passo. In generale poi la temperatura è più bassa, a pari altezza, nelle valli alpine chiuse verso S. e verso O. che in quelle chiuse a N. e ad E. Un fenomeno interessante, che si osserva frequentemente nella regione alpina, è quello dell'inversione della temperatura. I limiti settentrionale e meridionale della sezione sono dati dai due ampî corridoi longitudinali delle Alpi Orientali, solchi tettonici che l'azione glaciale quaternaria ha largamente aperto ed unito con selle molto depresse, talora a spartiacque incerto (Soglia di Dobbiaco). Da ultimo la ben nota Selva Viennese (Wiener Wald; Schöpfl, m. 893), uniforme, allungata groppa marnosa coperta di boschi, che va morendo al Danubio sopra Vienna, e che costituisce l'ultima propaggine settentrionale del sistema alpino, contro il Massiccio Boemo. Des cités ligures portent … che giungono fino alla depressione del Rodano. Pubblicazioni sulle Alpi in generale: A. R. Coolidge, Les Alpes dans la nature et dans l'histoire, Parigi 1913; H. Reishauer, Die Alpen, Lipsia 1909; E. De Martonne, Les Alpes - Géographie générale, Parigi 1926. Le Alpi Orientali - dal passo del Brennero (m. 1370) al passo di Vrata (m. 879), al limite col Gran Capella e la pianura pannonica - con tettonica più semplice ed elevazioni meno importanti (Gross Glockner, m. 3797), vanno sempre più estendendosi a ventaglio, col predominio assoluto di ampie valli longitudinali, con due larghe fasce prealpine, di cui l'esterna prosegue diretta a NE., e l'interna - geologicamente dipendente dal sistema dinarico - s'incurva attorno alla pianura veneta fino a collegarsi poi con le Alpi Illiriche. Coi nuovi invasori aumentarono anche nelle Alpi le mescolanze etniche: ai Romani stessi non era facile riconoscere l'origine di popolazioni aventi oramai un'uniforme civiltà di tipo gallico. Cerca i tuoi antenati nella più importante base di dati genealogici d'Europa continentale. Il colportage (vendita ambulante) si sviluppò precisamente in quei tempi di accentuata emigrazione temporanea. Nel secondo periodo della guerra dei Cento anni, occuparono le contee del Valentinois e Diois, che però poterono tenere per due decennî soli. Un diploma imperiale di Lotario II concedeva al vescovo e ai canonici di Como tutte le entrate di Chiavenna, e il possesso del ponte e delle chiese, ciò che voleva dire cedere la sorveglianza dei passi del Maloia e dello Spluga a Como. Però la distribuzione verticale della temperatura dipende da un insieme di fattori che la rendono variabilissima da luogo a luogo e da tempo a tempo. Il Gruppo dell'Ortles, fra la Val Venosta e lo Stelvio, la Val di Sole e il Passo del Tonale, è il più imponente e maestoso di tutte queste sezioni delle Alpi Retiche, costituito da una potente e diramata catena diretta verso est, dove predominano rocce scistose e lembi di calcari sovrapposti, con cime che raggiungono in media m. 3300, e 11 che superano i 3600 (Ortles, m. 3902) attraversato da pochi, elevati e gelati passi, con estesa copertura di ghiacciai (circa 60), di cui il maggiore è il Ghiacciaio del Forno, lungo 8400 m. La sua prosecuzione nord-orientale di scisti cristallini, calcari e porfidi di carattere prealpino, che scende a picco sulla Val d'Adige e racchiude boscosi e abitati altipiani, costituisce i Monti della Val di Non o Anaunia che s'innalzano a m. 2433 al M. Luco e la cui cresta circolare è intaccata dal Passo della Mendola (m. 1360), che sovraincombe a Bolzano. Di qui le falde dei rilievi più esterni vanno degradando, senza netto passaggio, all'ondulato Altipiano Svizzero fino al Lago di Costanza, poi a quello Svevo-Bavarese fino all'Inn, e quindi sulla vasta depressione del Danubio, la quale divide il Sistema Alpino dalla Selva Boema, fino a Greifenstein, che può considerarsi come la propaggine più settentrionale della Selva Viennese, lambita dal Danubio. archeol. da Micol » mar nov 14, 2006 18:17 pm . È ovvio poi che nell'uso nostrano si debba dare la preferenza ai nomi italiani, anche oltre confine, quando essi siano di uso comune. VII la parte meridionale delle Alpi Cozie, quelle cioè comprendenti le Alpi ora dette Liguri, fra il Colle di Tenda e il Colle di Cadibona. In Austria si rinuncia al transito di Rastadt perforando gli Alti Tauri tra Gastein e Villaco, e si scavano due gallerie, per unire direttamente Trieste col suo retroterra, successivamente attraverso le Caravanche e il massiccio del Tricorno. Gruppo dell'Adula, fra il Reno Anteriore, quello Posteriore, la Val S. Giacomo, il lago di Como, Bellinzona e la Val Leventina, con estesi terreni scistosi, graniti e anageniti paleozoiche, a cresta spartiacque diramata da numerose ampie e profonde vallate convergenti verso l'Adula (Safien Tal - Rabiusa, Rheinwald Tal - Reno Posteriore, Val Mesolcina - Moesa, Val Blenio, ecc.). L'abitazione generalmente è composta di tre parti: di una camera, della casa per eccellenza (Haus) e di una cucina. Nella zona del faggio e delle conifere sono inoltre compresi i consorzî a base di pino di Scozia (P. silvestris), tra le quote 300-1300 m. ed anche sino a 1900 m. nella Val Cellina, e del pino d'Austria (P. nigra), il secondo limitato alle Alpi Orientali (400-1000 m. e sino a 1300 m.), a base di Carpinus betulus (raro), boscaglie di nocciuolo (Corylus avellana), di betulla, ecc. IX sin quasi alla fine del sec. tutt'intorno alle falde dell'alto monte Bego nelle Alpi Marittime. In questi ultimi anni si sono accentuate le annose discussioni sull'utilità delle linee del Greina, dello Spluga e dello Stelvio. l) Il Carso vero e proprio si stende ai piedi delle Alpi Giulie, fra l'Isonzo e il Golfo del Carnaro. Questo stato di cose non poteva non preoccupare il riorganizzatore del dominio bizantino in Italia, specialmente avendosi a che fare con vicini così inquieti. Nel 973, San Maiolo abate di Cluny fu catturato dai Saraceni al Gran San Bernardo; e nel 1466 alcuni nobili sabaudi catturarono in val di Susa Galeazzo Maria Sforza duca di Milano. Chiuse la serie delle guerre la vittoria contro i Pannoni ed i Norici ribelli (a. zur hist. È all'attività di questa glaciazione quaternaria, la quale si è sovrapposta al ringiovanimento vallivo pliocenico, che si devono i tratti salienti dell'attuale morfologia alpina, con tutti i suoi caratteri grandiosi e pittoreschi, con le grandi vallate sopraescavate, coi larghi ripiani interni e i depressi valichi, per cui si risentono, nell'interno delle masse alpine, le influenze esterne climatiche, botaniche ed antropiche, che hanno permeato dalla periferia tutto questo mondo montano. R. Università, Padova, VII (1927); id., Stereogramma tectonico delle Alpi Aostane Meridionali (1 : 25.000), in Mem. I colli alpini percorsi da strade di grande comunicazione, di carattere cioè internazionale, furono già ricordati. ), dà luogo in epoche fisse a un largo movimento di persone, in modo che ne resta largamente interessata l'antropogeografia della contrada. Le pressioni esterne, non meno dei contrasti interni, ritardarono il processo di unificazione intorno ad uno dei centri, il maggiore ed il più forte; il quale processo si svolge attraverso i vincoli famigliari istituiti tra i rami principeschi ed attraverso i diritti ereditarî da questi emergenti, più forse che non per forza d'armi. Qualche esemplare vive anche nelle riserve limitrofe al Parco, sopra Saint-Marcel e a sinistra della valle di Rhêmes. Tipo agricolo pastorale prealpino. Ad una più intima coesione si oppone la presenza dei principati ecclesiatici, che si interpongono. E possibile cioè riscontrare un tipo del versante settentrionale e un tipo del versante meridionale. Spazio per messaggi e discussioni a tema libero. D'altronde, e Venezia e l'Austria erano interessate al mantenimento dello status quo, per lo sfruttamento delle linee obbligate di passaggio dal cuore dell'Europa al mare. Ma altre colonie di piante siffatte si trovano nella media valle del Chiese (Erica arborea), attorno al Lago di Como, di Lugano, in fondo al Lago Maggiore (Cistus salvifolius), ecc. Per la Val Lagarina, e per la Valsugana, Venezia cercò di corrodere il principato tridentino pel saldo possesso del versante meridionale delle montagne vicentine, tra Brenta ed Adige. Fin d'allora verisimilmente la valle dell'Adige con Tridentum (Trento) passò in dedizione ai Romani. I villeggianti parigini, marsigliesi e lionesi invadono sempre più le valli alpine e molti di essi hanno fatto costruire le loro ville estive nelle zone più recondite e più interne del Queiras, della Moriana e della Savoia. Nel 590, infatti, la difesa di Bellinzona longobarda costa la vita al generale franco Olone, ed impedisce di cogliere il frutto della battaglia della Tresa; e per Chiavenna, ove si era diretto Cedino, pare avvenga lo stesso. L'altro è interno e mancante nelle Alpi Occidentali, dove è assente la fascia prealpina; esso s'inizia coi tratti medî dell'Adda (Valtellina), del Noce (Val di Sole), dell'Isarco, per proseguire poi con la Rienza e la Drava (Pusteria) fino alla pianura ungherese. In Austria fino a pochi anni or sono viveva una colonia di stambecchi nella provincia di Salisburgo, nelle vicinanze del Passo Lueg, dove erano stati introdotti, ed anche in Iugoslavia eravi una colonia di stambecchi presso Kranj: in entrambi i casi si dubita che si trattasse di razze pure. La cima maggiore è l'Hochtor (m. 2372), ma l'idrografia longitudinale dalla rete fluviale susseguente ha anche qui frazionato la sezione in molti piccoli gruppi orograficamente differenti tra loro. Qui l'industria del forestiero è organizzata perfettamente, mediante un largo impiego di capitali, di réclame all'estero mediante una diligente preparazione del personale alberghiero, mediante la creazione di alberghi su tutti i punti più in vista, ai quali si accede facilmente con ferrovie, teleferiche, cremagliere, valendosi di biglietti circolari a prezzi ridotti e a lunga scadenza, e mediante la creazione di ottime stazioni per sport invernali, in modo che la clientela possa avvicendarsi stagionalmente nelle più diverse parti della confederazione. Alla Via Iulia si collegava la strada sopra Zeiring (Zeiring in Stiria), per Spital am Pyhrn, pel fiume Enns, per la città di Rottenmann, e l'omonimo valico sui Tauri, Oberzeiring e Scheifling. 13 a. C.) recano il nome; altri miliarî hanno il nome di Antonino Pio; altri, scoperti al sommo dell'Alpe Marittima, dànno il nome ufficiale della via (Iulia Augusta), ed accennano a riparazioni di Adriano (Corp. inscr. Bibl. - L'industria alpina, intesa nel senso più recente del termine, appartiene alla storia economica di questi ultimi decennî: essa infatti è nata e cresciuta sotto l'influenza del progredire delle vie di comunicazione. I valichi alpini non erano però in possesso dei Romani. Le condizioni morfologiche spiegano, oltreché la distribuzione, anche i tipi e le forme degli aggruppamenti. Caratteristico il parallelismo delle valli secondarie che incidono profondamente le spalle di questa uniforme catena. Il valore economico della zona pastorale non dipende soltanto dall'abbondanza dell'erbaggio, ma anche dalla qualità di esso. - I tratti salienti dell'odierna orografia sono dati, come dicemmo, dall'antica idrografia sovraimposta al rilievo attuale, e risultano soprattutto da due serie di valli interne longitudinali, indipendenti tra loro, ma che comunicano alle loro testate, attraverso selle assai depresse, aperte largamente dai ghiacciai quaternarî anastomizzati fra loro. Geografia fisica. Per la loro situazione e per i caratteri prevalenti di alta montagna, questi fasci mediani hanno nome propriamente di Alpi (fr. Le Alpi infatti sono diventate le grandi fornitrici di carni delle metropoli. Il primo dipende dalla stagione e dall'esposizione. In queste regioni verisimilmente era forte l'elemento celtico. L'industria del vasellame, comune in tutte le zone argillose delle Prealpi, è ora cessata, vinta dalla concorrenza e dall'uso sempre più largo del vasellame metallico. Fra le più antiche menzioni di consoli, che attestano la vitalità, ormai piena, del comune, preziosissima è quella che li ricorda nel 1097 a Chiavenna, mentre le valli vicine (Mesolcina, Blenio, Leventina) si vanno organizzando in università, suddivise in minori circoscrizioni come in altrettanti cerchi concentrici. Handels u. Verkehrs zwischen Westdeutschland u. Italien, Lipsia 1900, voll. Geol. Parecchie vallate di ambedue i versanti hanno il tabacco e quasi tutte le colture granarie, patata, lino, canape, ecc. Le classificazioni più note sono quelle di Penck, Brückner e du Pasquier (1894-1909), i quali credettero di poter riconoscere quattro espansioni glaciali o glaciazioni distinte (Iª o di Günz, IIª O di Mindel, IIIª o di Riss, IVª o di Wu̇rm, nomi tolti da località del bacino danubiano), press'a poco equivalenti fra loro e separate da fasi interglaciali contrassegnate da totale ritiro dei ghiacciai fino ai limiti attuali e anche meno. Ma gran numero dei fiumi alpini ha un regime niveo-fluviale o alpino di transizione, meno accentuato del precedente, con magre invernali, ma morbide anticipate che culminano in maggio con lo scioglimento delle nevi, e discesa più lenta e ritardata per le acque di fusione dei ghiacciai e le piogge autunnali. Lausanne, Parigi 1896; id., Les grandes nappes de recouvrement des Alpes du Chablais et de la Suisse, in Bull. L' industria tessile, in quanto a intensità, a metodi di lavorazione e a distribuzione geografica, ha subito una radicale trasformazione. Alba od Albium avrebbero pertanto un significato generico di abitato, città, colonia. Spesso accanto alla casa germanica si trova un piccolo fabbricato costruito a distanza sufficiente per impedire la propagazione del fuoco; in quel fabbricato viene racchiuso il piccolo tesoro familiare, costituito dai costumi locali e dalla madia che contiene gli alimenti. Il camoscio (Rupicapra rupicapra) è invece diffuso non solo in tutta la regione alpina, ma in tutta la zona montuosa che si stende dalla Spagna al Caucaso. I materiali e i periodi. Questo fatto si verifica pure per i rimanenti valichi, sebbene non si abbian notizie positive: così, il convento di Disentis estende di parecchio anche il proprio dominio fondiario in Val di Blenio, intorno al Lucomagno (Meyer), ed i visconti di Mazzo fanno sentire la loro giurisdizione nella Valtellina e a Bormio (Besta). Le infiltrazioni tedesche aveano avuto dianzi un valore più strettamente politico od economico, di carattere famigliare, per cui l'elemento feudale oltramontano, elevando castelli, allargando possessi, usurpando terre, si proponeva assai più immediati vantaggi personali, che non di diventare centro di irradiazione tedesca. del Delfinato, Pr. Le massime elevazioni non arrivano ai 5.000 m, ma la catena alpina, insieme con i Pirenei a ovest e i Carpazi a est, disegna una separazione tra l'Europa meridionale mediterranea e l'Europa atlantica ... Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991). comense, Como 1916 segg. I bacini di avampaese sono ricoperti verso sud dal fronte di avanzamento del sovrascorrimento delle Alpi. L'aria che sale si raffredda e, ad una quota variabile con la temperatura e con l'umidità iniziali, il vapore d'acqua che essa contiene si condensa dando origine alle nubi. Le morene più antiche (e che si giudicano tali dal grado di avanzata degradazione dei materiali) occupano peraltro la parte basale più esterna degli anfiteatri, o sono addirittura al di fuori di essi e in gran parte distrutte, indicando un'estensione alquanto maggiore della glaciazione Mindeliana o diluviale antica. Ma si era frattanto compiuto un avvenimento, che doveva avere profondissime ripercussioni in avvenire. Veramente tale villaggio non è abitato che per alcuni mesi dell'anno. Nel cuore della zona alpina e sui margini delle maggiori unità territoriali, che progressivamente si sgretolano, un altro fattore interviene ad esercitare una forte azione politica modificatrice, quello ecclesiastico. La caratteristica fondamentale di questo tipo di casa è la semplicità e l'uniformità della costruzione. XVII nuovamente la Savoia fu invasa dalla Francia: nel 1629-30 Luigi XIII e il Richelieu dal Delfinato entrarono in val di Susa, poi si rivolsero contro le fortezze savoiarde; nel 1690-93 il maresciallo Catinat da Pinerolo attaccò ripetutamente e felicemente val di Susa e la Savoia. D. Ö. Alpenvereins, 1906; F. E. Suess, La face de la terre, I-III, Parigi 1918; P. Termier, Quatre coupes à travers les Alpes franco-italiennes, in Bull.

Fine Sinonimo Treccani, Messias Crotone Fantacalcio, Capo Plaza Fanculo, Vestiti Bambole 40 Cm, La Gomma è Naturale O Artificiale, Dragon Trainer Draghi, Biscotti Golosi Di Benedetta Rossi, Jarabe De Palo Cantante, Giorgia Strano Il Mio Destino,

18 dicembre 2020 Senza categoria

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