marco prato suicida

Tracce biologiche di entrambi sono presenti sulle armi, almeno tre, usate per uccidere Varani e questo avrebbe fatto cadere la tesi dei difensori di Prato secondo i quali il pr romano non avrebbe partecipato attivamente all’omicidio. Domani avrebbe avuto l'udienza del processo. Marco Prato suicida in carcere: morto l’assassino di Luca Varani. Sono stanco e una persona orribile. Marco Prato, accusato dell’omicidio di Luca Varani, il 23enne ucciso a Roma durante un festino a base di sesso e droga, si è suicidato in carcere. Marco Prato suicida: così torturò e uccise il giovane Luca Varani. 150. E attraverso le registrazioni filmate originali degli interrogatori di Manuel Foffo (condannato a trent’anni di carcere) e di SFOGLIA IL GIORNALE. Poi tentate di chiuderli senza intromissioni o indagini» conclude, scrivendo: "Vi amo!". Marco Prato si è suicidato nel carcere di Velletri, a Roma, in cui era detenuto per l’ omicidio di Luca Varani nel 2016. Subito dopo ha scritto: "Mettete Ciao amore ciao  quando avete finito la festa per me (forse riferendosi al suo funerale ndr). Prato continuava a dire di essere innocente, affermando di essere succube di Foffo e durante il periodo di detenzione aveva scoperto di essere sieropositivo. Una cosa è certa: quando si sceglie di morire non vi è reparto psichiatrico o carcere che possa impedire all’individuo Così il garante dei detenuti del Lazio Stefano Anastasia. È la prima richiesta appuntata dal pr: "Anche se vorrei cerimonia laica - precisa - fiori, canzoni di Dalida, bei ricordi (incalza, sottolineando più volte l’aggettivo "bei" ndr). 2 di 7. Secondo quanto si apprende, nel biglietto il giovane chiede anche di fare in modo che ci sia un medico accanto al padre quando gli verrà data la notizia della sua morte. Non un pensiero esplicito al delitto. Pare abbia lasciato un biglietto in cui fa riferimento alla pressione mediatica e alle responsabilità che gli venivano imputate e che lui rigettava",  rivela il garante dei detenuti del Lazio. Da qui da pochi mesi era stato spostato nel carcere di Velletri. Il coimputato Manuel Foffo invece, avendo scelto il rito abbreviato, è già stato condannato a 30 anni, per aver seviziato ed ucciso la vittima. Vi scrivo mentre me ne sto andando”, ma anche “Sto male o forse sono sempre stato così, ho scoperto cose orribili dentro di me e nel mondo. Marco Prato, suicida in carcere, insieme all'amico Manuel Foffo massacrò e uccise il povero Luca Varani: ecco come si sono svolti i fatti Era la notte tra venerdì 4 e sabato 5 marzo del 2016. "Lui aveva colloqui settimanali con uno psichiatra della Asl. A lasciare esterrefatti non è stato soltanto la crudezza dell’omicidio, ma anche le motivazioni: Foffo, infatti, aveva dichiarato che il motivo del gesto era il voler “uccidere qualcuno, volevamo vedere l’effetto che fa”. Tornati a casa, all’alba del 4, hanno chiamato Varani invitandolo a recarsi nell’appartamento. Sono scioccata per quanto accaduto ... Solo due parole: silenzio e rispetto per il lutto delle famiglie. Domani il 31enne, detenuto a Velletri (Roma), avrebbe avuto l’udienza del processo. Secondo il legale, infatti, per alcuni tipi di detenuti sarebbe necessario un controllo, proprio per evitare eventi del genere. condividi su. In attesa di giudizio, il 31enne aspettava l'inizio del processo che lo vedeva imputato per aver torturato e ucciso il 22enne Luca Varani assieme a Manuel Foffo . Suicida con una bomboletta di gas Federica Ponza, |  Il processo nei suoi confronti era iniziato ad aprile e nella giornata di domani ci sarebbe stata la prima udienza. In tale occasione, infatti, erano stati ritrovati alcuni biglietti che riportavano delle frasi di addio. Marco Prato si è suicidato in cella: "Non ho ucciso Luca Varani" Di Edoardo Montolli 21 giugno 2017. Mettetemi la cravatta rossa, donate i miei organi, lasciatemi lo smalto alle mani. Non era la prima volta che Marco Prato pensava al suicidio: subito dopo l’omicidio, infatti, si era recato in un hotel, in cui sembra che avesse già cercato di togliersi la vita. Sono scioccata per quanto accaduto …Solo due parole: silenzio e rispetto per il lutto delle famiglie». Si muore come si vive, e Marco Prato ha vissuto ed è morto, tra due estremi che si toccano, da omicida e da suicida. Certamente Marco Prato era un narcisista immaturo, di certo la ricerca costante di emozioni in un mondo di paillettes e di amicizie mai vere fino in fondo (basta guardare come in tanti hanno fatto finta di non conoscerlo nel mondo Marco Prato suicida in cella. Omicidio, Marco Prato, che insieme a Manuel Foffo il 4 marzo 2016 aveva torturato e ucciso Luca Varani, si è tolto la vita nel carcere di Velletri in cui era detenuto. «Non sono belli». Prato si è infilato in testa un sacchetto di plastica e ha aperto la bomboletta del gas dentro. Marco Prato trovato suicida in cella. Condividi su WhatsApp. Facebook. Marco Prato, il trentunenne presunto responsabile dell’omicidio di Luca Varani si è tolto la vita, nella sua cella del carcere di Velletri. Questa vicenda riapre la questione del controllo che alcuni detenuti devono necessariamente avere all'interno delle carceri. ROMA. Inutili i soccorsi della Penitenziaria e dei sanitari, in una lettera i motivi. Il compagno di cella si è addormentato alle 22 e si è accorto stamattina del fatto". Nella stanza d'albergo in cui Marco Prato si era rifugiato subito dopo l'omicidio di Luca Varani furono trovati dei biglietti indirizzati ai suoi genitori che fecero pensare il giovane avesse avuto intenzione di suicidarsi. Si è suicidato nella cella del carcere di Velletri (Roma), in cui era detenuto, Marco Prato, ... Marco Prato morto suicida in cella: "Su di me menzogne" Ansa. Foffo, invece,- che dopo l’omicidio ha scelto il rito abbreviato e sta già scontando la sua condanna a trent’anni presso il carcere di Rebibbia. Oltre alla normale tensione per l'udienza del processo per omicidio fissata per … Luca Varani veniva torturato e ucciso con oltre 100 martellate e coltellate in un appartamento di via Igino Giordani, in zona Collatina a Roma. Attualmente Foffo è detenuto a Rebibbia in una struttura sorvegliata. Marco Prato suicida in carcere. Omicidio Varani, Marco Prato suicida in carcere: dichiarato estinto il processo. Marco Prato, che insieme a Manuel Foffo il 4 marzo 2016 aveva torturato e ucciso Luca Varani, si è tolto la vita nel carcere di Velletri in cui era detenuto Marco Prato si è suicidato stanotte all’una e dieci nel carcere di Velletri in cui era stato trasferito a marzo da Regina Coeli ed era detenuto in attesa della prima udienza di domani. MILANO. Marco Prato si è suicidato la sera prima della convocazione in aula per rispondere dell’omicidio di Luca Varani: il “pierre dei vip”, coinvolto in un largo giro di droga e perdizione, fu protagonista insieme a Manuel Foffo della mattanza sul giovane Varani, si suicidò la notte del 20 giugno 2017.. LA STORIA:Omicidio Varani: Marco Prato suicida in cella alla vigilia del processo E chiede un medico per il padre Prato, accusato insieme a Manuel Foffo dell'omicidio di Varani nel marzo 2016 durante un … Marco Prato suicida, il dramma in un biglietto: "Sono innocente". Eh si! Foffo, ad esempio, è detenuto in una struttura sorvegliata, mentre “per Prato non so qualche fosse il regime cui era sottoposto, ma i controlli sono assolutamente necessari”, conclude il legale. Nascondono i miei lati brutti". Prato avrebbe lasciato una lettera in cui spiega di essersi suicidato per le “menzogne dette su di lui” e “l’attenzione mediatica” che ha subito. Pubblicato il "Cosa ha detto a Marco Prato subito dopo l'omicidio di Luca Varani?" "Non ce la faccio a reggere l'assedio mediatico che ruota attorno a questa vicenda. Marco Prato suicida in carcere, lascia in cella una lettera in cui accusa: "Su di me bugie" Nella lettera in cui spiega i motivi del suo gesto, sottolinea anche "l'attenzione mediatica subìta" In una lettera Prato spiegava che contro di lui ci sarebbero state tante menzogne e una pressione mediatica che lo avrebbero portato fino a quel punto. Pm procede per istigazione Era accusato dell'omicidio di Luca Varani. Marco Prato morto in carcere La scoperta è avvenuta durante il giro di ispezione quando le guardie carcerarie hanno trovato il trentunenne senza vita con un sacchetto di plastica in testa. Martedì 20 Giugno 2017 269 Marco Prato, morto la scorsa notte suicida nel carcere di Velletri - dove si trovava in attesa di processo per l’omicidio di Luca Varani - aveva già tentato di … SFOGLIA IL … Domani ci sarebbe stato il processo Qui Marco Prato officiava, “studente fuori corso” a trent’anni, categoria dello spirito, e soprattutto organizzatore di eventi, portatore di vasta popolarità settoriale. 29 settembre 2020 / Da In questi giorni si è parlato tanto del suicidio di Marco Prato, 31 anni, detenuto nel carcere di Velletri e accusato di aver massacrato, in data 4 marzo 2016, l’amico Luca Varani nel corso di un festino orgiastico a base di droga tenutosi nel quartiere Collatino. Una festa, dovete divertirvi!!!. E la notizia del suicidio è arrivata anche alla famiglia di Luca Varani, in particolare alla madre che ha reagito con le lacrime e poi ha chiamato il padre della vittima della furia dei due. di Emanuele Terracciano 20 Giugno 2017, 10:52 251 Visualizzazioni. Organizzate sempre, una volta a settimana/mese, cena o pranzo con tutti i miei veri amici e amiche che ho amato tanto (...)". Prato e Foffo, infatti, prima di contattare Varani si erano messi in macchina e avevano girato le vie di Roma con l’intento preciso di trovare qualcuno da uccidere. E ancora “Quando lo direte a mio padre, fate in modo che ci sia un medico”. Grazie”, così scrive Marta Gaia Sebastiani, la ragazza che aveva una relazione con Luca Varani da diversi anni. La stessa fidanzata di Luca Varani si è detta scioccata per la morte di Marco Prato, suicida in cella. «Tenete alto il mio nome e ricordo, nonostante quel che si dica». Domani il 31enne, detenuto a Velletri (Roma), avrebbe avuto l’udienza del Per l'omicidio di Luca Varani è già stato condannato, in abbreviato, a 30 anni, Manuel Foffo che, con Prato, aveva seviziato e ucciso la vittima. “Una vita è una vita. E poi. Manuel Foffo, invece, soffre di “internalized homophobia”, una forma di odio di sé comune a molti omosessuali, una conseguenza dello stigma sociale che circonda la comunità dei LGBTQ. Marco Prato si è suicidato: per farlo si è recato in bagno e ha inserito la testa in un sacchetto di plastica, morendo soffocato. Il pr romano Marco Prato, autore dell'omicidio di Luca Varani dello scorso 4 marzo, si è tolto la vita. Un fatto di cronaca, avvenuto il 4 marzo del 2016, che fece discutere tutta Italia. La notte tra il 3 e il 4 marzo 2016 Marco Prato e Manuel Foffo avevano invitato Luca Varani a recarsi nel loro appartamento di via Igino Giordani, zona Collatina, e dopo averlo fatto denudare per avere una prestazione sessuale, lo hanno drogato attraverso una bevanda che conteneva uno psicofarmaco e l’hanno seviziato per due ore prima di lasciarlo morire dissanguato. Si sarebbe ucciso con una busta di plastica e una bomboletta del gas Omicidio di Luca Varani: Marco Prato si suicida in cella. Marco Prato si è tolto la vita questa notte nella casa circondariale di Velletri dove si trovava dallo scorso marzo. Prato, insieme a Manuel Foffo, la notte tra il 3 e il 4 marzo 2016 aveva torturato ed ucciso Luca Varani con oltre 100 coltellate e martellate ed aveva scelto di farsi processare con il rito ordinario. “Seppur nella sofferenza immensa la famiglia continua a ripetersi: cosa avrà passato in quei momenti Luca, quando voleva riprendersi e realizzava, avendo la franca percezione, che stava per morire? Marco Prato si è suicidato la sera prima della convocazione in aula per rispondere dell’omicidio di Luca Varani: il “pierre dei vip”, coinvolto in un largo giro di droga e perdizione, fu protagonista insieme a Manuel Foffo della mattanza sul giovane … Il legale di Foffo ha dichiarato di aver segnalato per mesi l’eventualità che un tale fatto si verificasse e di aver fatto presente che c’è il rischio concreto per lo stesso Manuel Foffo. Queste le parole scritte da Marco Prato,  poco prima di togliersi la vita. Le verifiche effettuate dagli inquirenti hanno confermato il ruolo dei due presunti assassini nella morte del giovane, ucciso a coltellate e colpi di martello. Liliana Terlizzi, Pubblicato il Omicidio Varani, Marco Prato suicida in carcere Redazione Interni martedì 20 giugno 2017 Il pr 31enne nel 2016 aveva ucciso il giovane Luca Varani, … "Chiedo scusa a tutte le persone a cui ho fatto qualcosa - si leggeva in uno dei messaggi -. Addio Marco Prato, non sapremo mai se eri colpevole o innocente Omicidio a Roma, di che cosa parliamo quando parliamo di chemsex Aperitivi, droga, omicidio, “effetto che fa”. E' stato trovato durante il giro di ispezione con un sacchetto di plastica in testa. https://roma.repubblica.it/.../pmicidio_varani_prato_suicida-168586292 E’ morto suicida nel carcere di Velletri (Roma) Marco Prato, 31 anni, accusato insieme a Manuel Foffo dell’omicidio di Luca Varani, ucciso a coltellate il 4 marzo 2016 nel corso di un festino a base di droga in un appartamento al Collatino, alla periferia di … Il pm ha autorizzato la rimozione della salma e l’autopsia, in modo da fare tutti gli accertamenti del caso. “Una notizia tragica ma io per mesi mandando fax e facendo istanze avevo segnalato il rischio a cui poteva andare incontro anche Manuel Foffo”, queste le parole del legale di Foffo, il quale è detenuto a Rebibbia e sta scontando una condanna a trent’anni di carcere. È una delle richieste che Marco Prato mette nero su bianco su un biglietto "Volontà x Mamma e Papà", scritto nella stanza dell’Hotel. Marco Prato ha scelto di morire il giorno prima dell’inizio del suo processo, qualcosa avrà pur voluto comunicarci. "Ti amo, in quel momento lo pensavo davvero". Era accusato dell’omicidio dell’amico Varani, durante un festino a base di sesso e droga. Il pm di turno ha autorizzato la rimozione della salma su cui verrà effettuata l'autopsia. Autore: Twitter. marco prato suicida in carcere, insulti: «bene, ora tocca a foffo» Insomma, mentre qualcuno prova a mostrare la propria umanità anche se a togliersi la vita è stato l’autore di un delitto efferato («Ma quelli che esultano, con commenti raccapriccianti, sono gli stessi che si professano cristiani?») altri non sembrano disposti ad accettare la pietà nei confronti del giovane. Il loro pensiero va al vissuto del figlio negli ultimi istanti, lasciato a terra con un coltello infilato nel petto mentre gli assassini, stanchi, dormivano”, queste le parole del professor Vincenzo Mastronardi, consulente legale della famiglia. Tweet. Marco Prato suicida in carcere alla vigilia del processo per l’omicidio di Luca Varani "Alle 5,30/6 del 5 marzo - racconta ai carabinieri C. Z., portiere dell’albergo, il 29 marzo - Marco Prato scendeva alla reception e mi chiedeva una penna e allora gli ho dato una bic". 20 giugno 2017, 11:03. Prato è morto soffocato dopo essersi messo un sacchetto di plastica in testa. Fa troppo male la vita" scriveva ancora il giovane. "Buttate il mio telefono e distruggetelo insieme ai due computer. In altre parole: per Marco Prato l’omicidio di Luca Varani è stato l’inizio di un’azione suicida. Omicidio Varani, Marco Prato si suicida in carcere Redazione 20/06/2017 Italia 0 Si è suicidato nella cella del carcere di Velletri (Roma), in cui era detenuto, Marco Prato, accusato dell’omicidio di Luca Varani , il ragazzo ucciso nella capitale il 4 marzo del 2016 durante un festino a base di sesso e droga. Come rivolgendosi a una platea: "Sentitevi Dalida (la sua cantante preferita ndr) ogni tanto". Marco Prato, accusato dell’omicidio di Luca Varani, il 23enne ucciso a Roma durante un festino a base di sesso e droga, si è suicidato in carcere. Nel marzo 2016 i carabinieri fecero irruzione nell’appartamento di Manuel Foffo, 29 anni, al Collatino, periferia est di Roma e scoprirono il cadavere di Luca Varani, di sei più giovane. Sulla vicenda è intervento anche Michele Andreano, ex difensore di Manuel Foffo, incarico revocato appena tre mesi fa, che ha dichiarato: "è una notizia tragica ma io per mesi ho mandato fax e prodotto istanze con cui avevo segnalato il rischio a cui poteva andare incontro anche Manuel Foffo. Intanto si  procede per istigazione al suicidio nell'indagine avviata dalla Procura di Velletri. La vittima è stata colpita un centinaio di volte con martello e coltelli: prima un colpo alla testa, con il quale il giovane dopo esser stato drogato, è stato stordito. Piuttosto l’invito a non indagare sui risvolti torbidi della sua vita. Prato, a differenza del coimputato, aveva scelto il rito ordinario. Vi scrivo mentre me ne sto andando". di alessandroguerra. "Secondo la testimonianza del suo compagno di cella ieri sera avevano guardato la TV insieme tranquillamente, appariva sereno anche se domani aveva questa scadenza importante in Corte d'Assise. Domani avrebbe avuto l'udienza del processo. Il giovane risponde dell'accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. «Scrivete sui social che ci sarà una festa. © Tiscali Italia S.p.A. 2020  P.IVA 02508100928 |, Cisl, problema irrisolto trasporti, impossibile 75% in aula, 'Ndrangheta, due ex presidenti Vda indagati per concorso esterno, Francesco ricordando i disagi del Covid 19 invoca un Natale libero dal consumismo, Napoli in apprensione, il sangue di San Gennaro non si è sciolto, Amelia Windsor, nipotina della regina Elisabetta, scende in campo per salvare ambiente, LENOVO IDEAPAD GAMING 3 15ARH05: Processore AMD Ryzen 7-4800H | 2,9 GHz - 4 MB. Marco Prato Guarda un'altra fotografia → Si è suicidato, nella sua cella del carcere di Velletri, Marco Prato, l’uomo accusato di aver ucciso Luca Varani. L’hanno trovato con un sacchetto di plastica in testa, morto, nella sua cella del carcere di Velletri.Accusato dell’omicidio di Luca Varani, GIALLO, il settimanale diretto da Andrea Biavardi, pubblica in esclusiva i documenti che provano che Marco Prato, è risultato positivo al test dell'HIV. Prato, detenuto nel carcere di Velletri, vicino Roma, si è tolto la vita alla vigilia dell’udienza del processo. Fa troppo male la vita”, scriveva il 31enne. Uno dei due protagonisti dell' (apparentemente) insensato delitto di Luca Varani, era assai noto nella Roma gaya e Non è escluso che l'indagine andrà a verificare se lo stato di detenzione di Prato fosse compatibile con le sue condizioni psicofisiche. Per Prato non so qualche fosse il regime a cui era sottoposto ma i controlli sono assolutamente necessari".​. Marco Prato dopo l'arresto nel 2016 era stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, nel reparto destinato a chi commette reati sessuali. Uno dei due protagonisti dell' (apparentemente) insensato delitto di A rilasciare dichiarazioni sulla vicenda è anche l’avvocato Michele Andreano, il legale che ha assistito Manuel Foffo per oltre un anno. Si è suicidato nella cella del carcere di Velletri (Roma), in cui era detenuto, Marco Prato, accusato dell'omicidio di Luca Varani, il ragazzo ucciso bella capitale nel marzo del 2016 durante un festino a base di sesso e droga. Ricordatevi tutti assieme i miei sorrisi più belli". Marco Prato suicida in carcere: con Manuel Foffo, era accusato di aver ucciso Luca Varani Foto | Video L’ex pr delle notti romane si è tolto la vita nella sua cella di Velletri. Omicidio Varani: respinta istanza per i domiciliari, Marco Prato resta in carcere Omicidio Varani: chiesto rinvio a giudizio per Manuel Foffo e Marco Prato Marco Prato suicida in carcere. 1 di 7. Condivisioni . Redazione Interni martedì 20 giugno 2017 . Il suo compagno di cella non si è accorto di nulla. 21 settembre 2020 / Da «Una vita è una vita. Si è suicidato nella cella del carcere di Velletri, dove era detenuto, Marco Prato, il 31 enne romano accusato dell’omicidio, insieme all’amico Manuel Foffo, di Luca Varani. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, la notte del 3 marzo del 2016, Prato e Fotto “dopo aver fatto uso di sostanze alcoliche e stupefacenti nei giorni antecedenti l’omicidio di Varani”, erano usciti dalla casa di Foffo e avevano “girato in macchina per la vie di Roma alla ricerca di un qualsiasi soggetto da uccidere o comunque da aggredire al solo fine di provocargli sofferenze fisiche e togliergli la vita“. Si è suicidato nella cella del carcere di Velletri (Roma), in cui era detenuto, Marco Prato, accusato dell’omicidio di Luca Varani, il ragazzo ucciso bella capitale nel marzo del 2016 durante un festino a base di sesso e droga. Io sono innocente". Il 31enne si è tolto la vita utilizzando il gas di una bomboletta che i detenuti utilizzano per cucinare. Inutili i soccorsi della Penitenziaria e dei sanitari, in una lettera i motivi. Per spiegare le motivazioni del disperato gesto, Prato ha lasciato un biglietto in cui ha scritto “Non ce la faccio a reggere l’assedio mediatico che ruota attorno a questa vicenda. RIMANI CONNESSO CON LEGGO. https://primavercelli.it/cronaca/cronaca-suicida-in-carcere-marco-prato Non c'era però nessun segno che poteva far prevedere un fatto del genere, motivo per cui non era soggetto a una sorveglianza speciale. Marco Prato si è suicidato stanotte all’una e dieci nel carcere di Velletri in cui era stato trasferito a marzo da Regina Coeli ed era detenuto in attesa della prima udienza di domani. Il detenuto accusato di omicidio nel 2016, Marco Prato, è stato trovato morto nella sua cella nel carcere di Velletri, a Roma. Questo odio di sé può averlo condotto all’omicidio. marco prato 9 Alberto Dandolo per Dagospia Nella Romanella frociona e godona Marco Prato era noto come “la lesbica con la parrucca”. "Sto male o forse sono sempre stato cosi', ho scoperto cose orribili dentro di me e nel mondo. Infine un pensiero per i genitori e, alla fine, quasi implora: "Perdonatemi, non riesco. “Chiedo scusa a tutte le persone a cui ho fatto qualcosa. Si muore come si vive, e Marco Prato ha vissuto ed è morto, tra due estremi che si toccano, da omicida e da suicida. Marco Prato, accusato insieme a Manuel Foffo dell'omicidio di Luca Varani, ucciso a marzo 2016 a Roma durante un festino a base di sesso e droga, si è suicidato nel carcere di Velletri dove era detenuto. Omicidio Varani, Marco Prato suicida in carcere. Ricordate solo il bello di me". Il suicidio è avvenuto dopo l’una di notte, nel carcere dove Prato era in attesa di giudizio. Antonio 2, Ultimora è un progetto di Foxtrot Srl | Società a responsabilità limitata - P. IVA e C.F. I due assassini avevano entrambi fatto uso di sostanze stupefacenti e di alcool nei giorni precedenti l’accaduto e Foffo, dopo l’omicidio, aveva chiamato suo padre raccontandogli quello che aveva fatto e questo aveva chiamato subito il 112. A ricostruire la vicenda, il pm Francesco Scavo e le indagini hanno rilevato tracce biologiche su almeno tre delle armi del delitto, facendo crollare la tesi sostenuta dalla difesa di Prato secondo cui quest’ultimo non avrebbe partecipato attivamente all’omicidio. Il compagno di cella ha detto di non essersi accorto di nulla. Suicida in carcere Marco Prato: era in attesa di giudizio per l’omicidio di Luca Varani. Eh si! Il procedimento, coordinato dal procuratore Francesco Prete, è contro ignoti. Prato (indagato insieme all’amico Foffo) era detenuto presso il carcere di Velletri (Roma). Federica Angeli per “la Repubblica” marco prato manuel foffo Si erano incontrati alle 11 del mattino, quindici ora prima del suicidio, nella sala colloqui del carcere di Velletri, Marco Prato e il padre Leonardo. : IT15773641004 - Credits: Agenzia Web New Com, Redazione - Leggi l'informativa sulla privacy - Candidature, Omicidio Varani: Marco Prato suicida in carcere. marco prato 9 Alberto Dandolo per Dagospia Nella Romanella frociona e godona Marco Prato era noto come “la lesbica con la parrucca”. Il detenuto in questione, Marco Prato, assieme a Manuel Foffo, è ritenuto il responsabile di un delitto particolarmente efferato, quello di Luca Varani: un ragazzo ucciso nel marzo del 2016, durante un festino a base di sesso e droga. Ieri notte si è tolto la vita nella cella del carcere di Velletri , in provincia di Roma, Marco Prato , il giovane di trentuno anni incolpato di aver seviziato ed ucciso durante un party, a base di sesso e droga, Luca Varani . Io sono innocente”. Il ragazzo ha lasciato una lettera in cui spiega i motivi del suo gesto. Sono queste le parole di Marta Gaia Sebastiani, la ragazza che per molto tempo è stata con Luca Varani. Tra il 4 e il 5 marzo 2016 in un appartamento di via Igino Giordani a Roma Mi sarei sempre divertito di più a essere una donna!". Il lato oscuro del potenziale assassino. «Chiama... (per la prima volta scrive rivolgendosi a una sola persona ndr) il centro di capelli a piazza Mazzini, per rigenerarmi la chioma prima di cremarmi. Domani ci sarebbe stato il processo Fu qui che Prato venne arrestato, con accanto a sé alcuni fogli in cui aveva scritto un testamento in undici punti. All’undicesimo e ultimo punto l’ennesima raccomandazione per la sua reputazione. Marco Prato si è suicidato ed ha lasciato un'ultima lettera per spiegare i motivi del suo gesto. Con quella, in uno stampatello incerto, ha scritto una sorta di testamento diviso in 11 punti. CRONACA. Il biglietto che spiega i motivi del gesto. Facebook. Il «testamento» di Marco Prato è stato scritto per tempo, ancor prima della lettera trovata in cella accanto al suo corpo la notte tra lunedì e martedì. Una volta arrivato nell’abitazione, i due lo “hanno fatto denudare”, scrive il pm , per ottenere una prestazione sessuale e gli hanno offerto una bevanda con una dose di psicofarmaco che “lo stordiva a tal punto da costringerlo a recarsi in bagno”: lì ha avuto inizio l’atroce massacro che si è concluso, due ore dopo, in camera da letto, con la morte del ragazzo. Oggi al sopralluogo svolto dal pm di turno era presente anche la polizia scientifica. Foffo risponde dell'accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Marco Prato: si è suicidato l’uomo accusato di aver ucciso Luca Varani Suicida in carcere Marco Prato: era in attesa di giudizio per l’omicidio di Luca Varani Si è suicidato, nella sua cella del carcere di Velletri, Marco Prato, l’uomo accusato di aver ucciso Luca Varani. Si è suicidato nella cella del carcere di Velletri (Roma), in cui era detenuto, Marco Prato, accusato dell'omicidio di Luca Varani, il ragazzo ucciso bella capitale nel marzo del 2016 durante un festino a base di sesso e droga.

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