La sfera di influenza monetaria del sultanato durò ancora un po', e monete di conio selgiuchide, generalmente considerate di affidabile valore, continuarono ad essere usate nel XIII secolo, anche dagli Ottomani. Convenientemente ai trattati di vassallaggio, gli Occidentali consegnarono le terre conquistate ad Alessio Comneno, che proseguì la riconquista, assumendo in breve il controllo dell'intera fascia costiera dell'Asia Minore. Sono Alacahan nel distretto di Kangal, Durağan, Hekimhan e Kadınhanı, oltre alla cittadina di Akkale/Akhan nell'area metropolitana di Denizli. Nel XIII secolo la tribù turca degli ottomani, di origine nomade, era una formazione relativamente piccola, formalmente sotto la giurisdizione del Sultanato di Rum. Rummen på Abali 'Gran Sultanato har raffinerade textilier och en minibar. It reached the height of its power during the late 12th and early 13th century, when it succeeded in taking key Byzantine ports on the Mediterranean and Black Sea coasts. Two years later, he declared himself sultan of an independent Seljuq state and established his capital at İznik.[13]. These are Alacahan in Kangal, Durağan, Hekimhan and Kadınhanı, as well as the township of Akhan within the Denizli metropolitan area. I Selgiuchidi chiamarono le terre del loro sultanato Rūm perché fu stabilito su terre a lungo considerate "romane" (romee), o bizantine. In 1107, he ventured east and captured Mosul but died the same year fighting Malik Shah's son, Mehmed Tapar. La battaglia di Manzicerta e la nascita del Sultanato, La prima crociata e la crisi del sultanato, La battaglia di Miriocefalo e la ripresa del potere selgiuchide, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sultanato_di_Rum&oldid=115157150, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. "A Rome of One's Own: Reflections on Cultural Geography and Identity in the Lands of Rum", Cemal Kafadar, The 13th century architectural fragment with a relief of a double-headed eagle, the supposed coat of arms of the Sultans of Rum, found at Konya, "The Saliūq Campaign against the Crimea and the Expansionist Policy of the Early Reign of'Alā' al-Dīn Kayqubād", "The concepts that shape Anatolian Seljuq caravanserais", "Examples of caravanserais built by the Anatolian Seljuk Sultanate", https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Sultanate_of_Rum&oldid=994558763, States and territories established in 1077, Articles containing Turkish-language text, Articles containing Persian-language text, Pages using infobox country or infobox former country with the symbol caption or type parameters, Articles containing Ancient Greek (to 1453)-language text, Creative Commons Attribution-ShareAlike License, Founder of Anatolian Seljuq Sultanate with capital in İznik, After his death, sultanate split until 1260 when, Sökmenli Nasirüddevle Bîmaristan-ı Farukî Medical Center (, This page was last edited on 16 December 2020, at 10:00. Il suo limite occidentale giungeva a Denizli, fin quasi il bacino del Mar Egeo. "Come to the orchard in spring" by Rumi.wav 18 s; 1,5 MB 5000 TL A reverse.jpg 422 × 209; 34 KB L'eccezionale periodo di prosperità in cui visse l'Anatolia tra il XII e il XIII secolo, tra le Crociate e l'invasione mongola, è evidenziato da eccellenti lavori di architettura ed arti decorative. La sua morte causò una tripartizione del sultanato, e poi un dualismo che durò fino al 1260. From Wikimedia Commons, the free media repository English: The Sultanate of Rûm (1077 to 1307) — a Sunni Muslim dynasty of Medieval Anatolia, within present day Asian Turkey. L’impero si estendeva dalle porte di Vienna sino ai deserti dello Yemen e durò dal 1299 al 1922, quando venne proclamata la repubblica di Turchia da Mustafa Kemal Ataturk (padre dei turchi) POSIZIONE N 7 Solo allora si ha la fine effettiva della linea selgiuchide, anche se ormai privata di ogni significativo potere. Later, this Anatolian architecture would be inherited by the Sultanate of India.[28]. In the east, the sultanate reached Lake Van. Abali' Gran Sultanato har ett centralt läge i Palermo och erbjuder gratis Wi-Fi och individuellt inredda rum med originell inredning i drömstil. In 1260 Kaykaus II fled from Konya to Crimea where he died in 1279. Dopo la morte dell'ultimo imperatore selgiuchide, Toghrul III, nel 1194, i Selgiuchidi di Rum rimasero gli unici rappresentanti della dinastia. Suleiman II died in 1204 [17] and was succeeded by his son Kilij Arslan III, whose reign was unpopular. Similarly, the medrese built by Kaykhusraw I in Kayseri, within the complex (külliye) dedicated to his sister Gevher Nesibe, was named Gıyasiye Medrese, and the one built by Kaykaus I in Sivas as Izzediye Medrese. Oltre a dare la tua opinione su questo tema, puoi anche farlo su altri termini relativi a sultanato, bari, sultanato di oman, sultanato di delhi, sultanato di rum, sultanato di iconio e sultanato di granada. The eldest, Kaykaus II (1246–1260), assumed the rule in the area west of the river Kızılırmak. Moreover, Byzantine influence in the Sultanate was also significant, since Byzantine Greek aristocracy remained part of the Seljuk nobility, and the native Byzantine (Rûm) peasants remained numerous in the region. Kaykhusraw I assediò Iconio nel 1205, che era stata presa dai Crociati. In the 1070s, after the battle of Manzikert, the Seljuk commander Suleiman ibn Qutulmish, a distant cousin of Malik-Shah I and a former contender for the throne of the Seljuk Empire, came to power in western Anatolia. Qilij Arslan, costretto nei propri territori orientali dalla pressione bizantina, cercò di espandersi ai danni dei Selgiuchidi di Persia e Siria, ma, sconfitto nel 1107 non lontano da Mosul, morì durante la marcia di rientro. Potrai lasciare un tuo commento o opinione su questo tema oppure su altri. [23][24], In their construction of caravanserais, madrasas and mosques, the Rum Seljuks translated the Iranian Seljuk architecture of bricks and plaster into the use of stone. While the two palaces built by Alaeddin Keykubad I carry the names Kubadabad Palace and Keykubadiye Palace, he named his mosque in Konya as Alâeddin Mosque and the port city of Alanya he had captured as "Alaiye". The largest caravanserai is the Sultan Han (built in 1229) on the road between the cities of Konya and Aksaray, in the township of Sultanhanı, covering 3,900 m2 (42,000 sq ft). [14][15], Suleiman II rallied his vassal emirs and marched against Georgia, with an army of 150,000-400,000[16] and encamped in the Basiani valley. His son Kaykaus captured Sinop and made the Empire of Trebizond his vassal in 1214. The Seljuk state had started to split into small emirates (beyliks) that increasingly distanced themselves from both Mongol and Seljuk control. Rum's identity, gender and mission are currently unknown. Tra queste ci sono i caravanserragli (o hans), usati come fermate, stazioni commerciali e difese per le carovane. Nell'Anatolia i Selgiuchidi favorirono il commercio con un programma di costruzione di caravanserragli, che facilitarono l'afflusso di beni dall'Iran e dall'Asia Centrale ai porti. L'età d'oro di Kony era nell'12 th e 13 th secoli quando era la capitale del Sultanato Seljuk di Rum. La loro ineguagliabile concentrazione nel tempo e nella geografia dell'Anatolia rappresenta una delle più impressionanti opere dell'intera storia dell'architettura islamica. geografiche aree come i Balcani e l'Anatolia, in genere al Impero Romano d'Oriente, in particolare, o per la selgiuchide Sultanato di rum in medievale Turchia Il nome deriva da Ῥωμαῖοι , Rhomaioi : "Romani". Alcuni Beylikati (incluso quello ottomano al suo principio) e governatori selgiuchidi d'Anatolia continuavano a riconoscere, sebbene solo nominalmente, la supremazia del sultano di Konya, esprimendo i khuṭba in nome del sultano di Konya in riconoscimento della sua sovranità, e i sultani continuavano a farsi chiamare Fahreddin, "l'orgoglio dell'Islam". Tutto tranne il caravanserraglio, che ancora non è stato scoperto, furono esplorati negli anni sessanta dallo storico dell'arte/archeologo ottomano Oktay Aslanapa, ed i ritrovamenti, come diversi documenti, attestano l'esistenza di un vivace insediamento nel sito, ad esempio il firmano ottomano del 1463 che da istruzioni ai direttori della madrasa di non alloggiare nella scuola ma nel caravanserraglio. Inoltre, a parte Sultanhanı, cinque altre città nella Turchia devono il loro nome ai caravanserragli lì costruiti. Riguardo ai nomi dei sultani, ci sono varianti nella forma e nell'ortografia a seconda delle preferenze di una fonte o dell'altra, o per fedeltà nella traslitterazione della variante persiana dell'arabo usato dal sultano, o per rendere la corrispondenza alla moderna fonologia ed ortografia turca. Il sultano stesso fuggì ad Antalya dopo la battaglia del 1243, e lì morì nel 1246. Some sultans had two names that they chose to use alternatively in reference to their legacy. In October 1256, Bayju defeated Kaykaus II near Aksaray and all of Anatolia became officially subject to Möngke Khan. Fu assassinato nel 1307 come poco dopo anche suo figlio Mesud III. L'arrivo degli ottomani . Nell'ottobre del 1256, Bayju sconfisse Kaykaus II presso Aksaray e tutta l'Anatolia divenne ufficialmente soggetta al condottiero mongolo Munke. Anche prima della distruzione finale del Sultanato di Rum, uno dei suoi governanti, Kay Kubad nel 1227 ha permesso di passare al territorio dello Stato di una delle tribù Oguz – guidato da Kaya Ertogrul. La sua morte ha ispirato numerosi poeti. [20] Though of Turkic origin, Rum Seljuks patronized Persian art, architecture, and literature[21] and used Persian as a language of administration. I Selgiuchidi divennero vassalli dei Mongoli, e nonostante gli sforzi di scaltri amministratori per preservare l'integrità dello Stato, il potere del sultanato si disintegrò nella seconda metà del XIII secolo, e scomparve completamente nel primo decennio del XIV. I sultani selgiuchidi riuscirono con successo a respingere le Crociate, ma nel 1243 dovettero soccombere all'avanzata dei Mongoli. Il sultanato venne creato nella seconda metà dell'XI secolo da Tutush I, fratello del gran sultano dell'Impero selgiuchide, Malik Shah I.Questi occupò la Siria, sottraendola al controllo dei locali principi arabi e dei signorotti turchi già insediativisi. E del , come lo chiamano i beduini, un deserto grandioso, che può spaventare o affascinare. Il Sultanato di Rum si separò dalla Grande Impero selgiuchide sotto Suleyman ibn Qutulmish nel 1077, in seguito alla Battaglia di Manzikert, con capitelli prima a İznik e poi a Konya. "Institutionalisation of Science in the Medreses of pre-Ottoman and Ottoman Turkey", Ekmeleddin Ihsanoglu. For the remainder of the 13th century, the Seljuks acted as vassals of the Ilkhanate. I badrummet finns en dusch. Dopo che suo padre fu ucciso da Alp Arslan, egli si insediò in Anatolia, dove, approfittando degli effetti della battaglia di Manzikert sulla difesa bizantina, prese possesso di Nicea e, alleatosi con il pretendente Niceforo Botaniate, riuscì a consolidare il proprio dominio, conquistando l’Anatolia centroccidentale. Ad est sconfisse i Mengugekidi e fece pressione sugli Artuqidi. È in queste condizioni che dovette affrontare una ben più pericolosa minaccia, quella dell'espansione dei Mongoli. It derives from the Arabic name for ancient Rome, الرُّومُ ar-Rūm, itself a loan from Koine Greek Ῥωμαῖοι, "Romans, citizens of the Eastern Roman Empire".[11]. Questa categoria contiene 43 file, indicati di seguito, su un totale di 43. 'Seljuks of Rome'), consisted of mainly Greek-Byzantine subjects ruled by mainly Turko-Persian Sunni Muslims, who had become established in parts of Anatolia recently conquered from the Eastern Roman (Byzantine) Empire by the Seljuk Turks. Sultanato di Rum Il Sultanato di Rûm o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio, oggi Iznik e Konya), fu il primo impero turco d'Anatolia, creato dalla dinastia dei turchi Selgiuchidi. Georgian troops under David Soslan made a sudden advance into Basiani and assailed the enemy’s camp in 1203 or 1204. A est, il sultanato assorbì altri Staterelli turchi e raggiunse il Lago di Van. Some of the beyliks (including the early Ottoman state) and Seljuq governors of Anatolia continued to recognize, albeit nominally, the supremacy of the sultan in Konya, delivering the khutbah in the name of the sultans in Konya in recognition of their sovereignty, and the sultans continued to call themselves Fahreddin, the Pride of Islam. Secondo la tradizione mevlevi (i dervisci roteanti) … Le armate mongole presero Erzurum nel 1242, e nel 1243 il sultano fu sconfitto da Bayju alla Battaglia di Köse Dağ (una montagna tra le città di Sivas ed Erzincan) e i Selgiuchidi da allora in poi cominciarono a giurare lealtà ai Mongoli e gradualmente divennero loro vassalli. The caravanserai of Hekimhan is unique in having, underneath the usual inscription in Arabic with information relating to the edifice, two further inscriptions in Armenian and Syriac, since it was constructed by the sultan Kayqubad I's doctor (hekim) who is thought to have been a Christian by his origins, and to have converted to Islam. O Sultanato de Rum foi um sultanato turco seljúcida que governou a maior parte da Anatólia, através de uma linhagem direta, de 1077 até 1307, com a capital em İznik e, posteriormente, em Konya (embora como a corte do sultanato era extremamente móvel, cidades como Kayseri e … [12] Their power disintegrated during the second half of the 13th century. O Sultanato do Rum foi un “reino” turco selxúcida baseado en Anatolia entre os anos 1077 e 1307. Al suo apogeo, il Sultanato si estendeva nell'Anatolia centrale dalla costa di Antalya-Alanya sul Mar Mediterraneo al territorio di Sinope sul Mar Nero. 139 Descrizione: D. Cavaliere al galoppo a destra recante sulla spalla una mazza o un tridente 3 . In 1116 Kilij Arslan's son, Mesud I, took the city with the help of the Danishmends. Nacquero commerci molto intensi, specialmente con i genovesi in questo periodo. Andando oltre le intenzioni dell'imperatore, nel 1096 papa Urbano II proclamò una grande crociata contro i musulmani per la liberazione della Terrasanta e della Cristianità orientale. When Kaykhusraw III was executed in 1284, the Seljuq dynasty suffered another blow from internal struggles which lasted until 1303 when the son of Kaykaus II, Mesud II, established himself as sultan in Kayseri. Da una di queste, proclamatasi sultanato sotto la guida di Osman I, prese vita poco dopo, passata la marea mongola, l'Impero Ottomano. The sultanate's monetary sphere of influence lasted slightly longer and coins of Seljuq mint, generally considered to be of reliable value, continued to be used throughout the 14th century, once again, including by the Ottomans. Frasi (non ancora verificate) Nel sultanato di Rum, ad Alanyia, si può visitare ed ammirare la torre rossa Kizil Kule. Selgiuchidi di Rum (12 P) Pagine nella categoria "Sultanato di Rum" Questa categoria contiene le 2 pagine indicate di seguito, su un totale di 2. En söt italiensk frukost ingår. After three years, when he had finally quelled the revolt, the Crimean foothold was lost and the state and the sultanate's army had weakened. Fals (AE) 1, Sultanato Selgiùchide di Rum 2, 1199 d. C., Wayne G. Sayles pag. Fra il 1261 e il 1277 svolse un ruolo fondamentale nella politica in Anatolia tra il Sultanato di Rum, i Mongoli Ilkhanidi e i Mamelucchi Bahri, durante il sultanato di Baybars. Süleymanshah himself was wounded and withdrew to Erzurum. Tamar of Georgia quickly marshaled an army throughout her possessions and put it under command of her consort, David Soslan. In 1277, responding to a call from Anatolia, the Mamluk Sultan, Baibars, raided Anatolia and defeated the Mongols, temporarily replacing them as the administrator of the Seljuk realm. Il sultanato di Rum. Oltre a dare la tua opinione su questo tema, puoi anche farlo su altri termini relativi a sultanato, granada, sultanato di oman, sultanato di delhi, sultanato di rum, sultanato di bari e sultanato di iconio. Un architetto Rûm di Konya costruì la Gök Medrese ( Madrasa Celeste ) di Sivas, mentre era una capitale del Sultanato di Rûm. He was murdered in 1308 and his son Mesud III soon afterwards. Soggiogò anche il regno armeno di Cilicia, ma nel 1218 dovette consegnare la città di Aleppo acquisita da al-Kamil. Kaykhusraw II (1237-1246) diede inizio al suo regno catturando la regione attorno a Diyarbakır, ma nel 1239 dovette fronteggiare un'insurrezione condotta da un popolare predicatore di nome Baba Ishak. Sultanato di Rum (1077-1308) [modifica | modifica wikitesto] Il sultanato anatolico di Rūm fu vassallo dei Grandi Selgiuchidi di Persia sino alla caduta dell'impero all'inizio del XIV secolo . Nel 1277, in risposta ad una chiamata dall'Anatolia, il sultano mamelucco Baybars razziò l'Anatolia e sconfisse i Mongoli, rimpiazzandoli temporaneamente come amministratore del regno selgiuchide. Rukn al-Dīn Suleymān Shāh, anche Suleyman II (... – ...), fu sultano del Sultanato turco di Iconio (o di Rum) dal 1196 al 1204. When Malik Shah died in 1092, Kilij Arslan was released and immediately established himself in his father's territories. In quegli anni inviò anche una spedizione militare in Crimea attraverso il Mar Nero. 'Seljuks of Rome'), consisted of mainly Greek-Byzantine (Rûm) subjects ruled by mainly Turko-Persian[7][8][9][10] Sunni Muslims, who had become established in parts of Anatolia recently conquered from the Eastern Roman (Byzantine) Empire by the Seljuk Turks. Alcuni sultani avevano due nomi che sceglievano di usare alternativamente. L'accresciuto benessere permise al sultanato di assorbire altri stati turchi stabilitisi in Anatolia dopo la battaglia di Manzicerta: i Danishmendidi, i Saltukidi (Saltuklu) e gli Artuqidi. Sultanato di Rum Il Sultanato di Rûm o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio) (in turco moderno Rum Selçuklu Devleti o Türkiye Selçuklu Devleti o Konya Selçuklu Devleti, fu il primo impero turco d' Anatolia, creato dalla dinastia dei Selgiuchidi. Furthermore, apart from Sultanhanı, five other towns across Turkey owe their names to caravanserais built there. Il caravanserraglio di Hekimhan è unico poiché ha, sotto l'usuale iscrizione in arabo con informazioni relative all'edificio, due altre iscrizioni in armeno e siriaco, siccome fu costruito dal dottore (hekim) del sultano Kayqubad I che si pensa fosse cristiano di origini, convertito all'Islam. Nel 1072 il sultano affidò così al cugino Suleyman I ibn Qutulmish il compito di invadere il nuovo territorio. Manuele Comneno marciò contro di lui con l'intero esercito bizantino, ma cadde in un'imboscata nella valle di Miriocefalo e la sua armata venne distrutta. Kaykhusraw II (1237–1246) began his reign by capturing the region around Diyarbakır, but in 1239 he had to face an uprising led by a popular preacher named Baba Ishak. Il Sultanato di Rûm o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio) (in turco moderno Rûm Selçuklu Devleti o Anadolu Selçuklu Devleti o Konya Selçuklu Devleti), fu il primo impero turco d'Anatolia, creato dalla dinastia dei Selgiuchidi. Misterioso e affascinante, l’Oman è il Sultanato di oro, incenso e mirra. Ci sono due caravanserragli che portano il nome "Sultan Han", l'altro si trova tra Kayseri e Sivas. Sultanato di Rum finalmente cessato di esistere nel 1307. Sotto il suo governo e quello dei suoi successori, Kaykaus I e Kayqubad I, il potere selgiuchide in Anatolia raggiunse il suo apogeo. The Sultanate of Rum[a] or Rum Seljuk Sultanate (Persian: سلجوقیان روم, romanized: Saljuqiyān-e Rum, lit. Dopo tre anni, quando riuscì finalmente a reprimere la rivolta, l'avamposto in Crimea fu perso, e lo Stato e l'armata del sultanato si indebolirono. I suoi fratelli minori, Qilij Arslan IV (1248–1265) e Kayqubad II (1249-1257) furono posti a governare le regioni ad est del fiume, sotto l'amministrazione mongola. Originariamente vassallo dell'Impero selgiuchide dell'Iran, il sultanato gli sopravvisse, rimanendo quale entità autonoma fino all'invasione mongola e fu attivo dal 1077 al 1307. Upon Mesud's death in 1156, the sultanate controlled nearly all of central Anatolia. He also subjugated Cilician Armenia but in 1218 was forced to surrender the city of Aleppo, acquired from al-Kamil. It had its capital first at İznik and then at Konya. Despite a temporary occupation of Konya in 1190 by the Holy Roman Empire's forces of the Third Crusade, the sultanate was quick to recover and consolidate its power. La grande vittoria permise ai Selgiuchidi di Rum di liberarsi della sottomissione e di arrestare la ripresa dell'impero di Costantinopoli. Di essi ne furono costruiti circa un centinaio durante il periodo dei Selgiuchidi d'Anatolia particolarmente interessanti. Verso la fine del suo regno, Kaykhusraw III poteva reclamare la sovranità diretta solo sulle terre attorno a Konya. Later on, Ai Haibararemarks that Rum is second only to the Boss of the Black Organization, suggesting that he is their second-in-command. Figlio del sultano Qilij Arslan II, quando (1186) il padre divise i domini del sultanato tra i figli, si stabilì a Tokat. It is in these conditions that he had to face a far more dangerous threat, that of the expanding Mongols. La conquista più importante di Kaykhusraw fu quella del porto di Attalia (Antalya) sulla costa mediterranea nel 1207. Ma è anche il paese delle donne di Sinaw: il loro viso è coperto da un velo di mussola leggera ma anche da una maschera che lascia visibili soltanto gli occhi. [25] Among these, the caravanserais (or hans), used as stops, trading posts and defense for caravans, and of which about a hundred structures were built during the Anatolian Seljuqs period, are particularly remarkable. I turchi selgiuchidi avevano governato un grande stato che comprendeva l'Iran, l'Iraq e l'Anatolia. Nel 1085 Suleyman prese a espandersi verso oriente, prendendo Antiochia e l'intera Cilicia, seguite, nel 1086, dalla grande città di Edessa. Potrai lasciare un tuo commento o opinione su questo tema oppure su altri. Quando Kaykhusraw III fu giustiziato nel 1284, la dinastia Selgiuchide soffrì nuove lotte interne che durarono fino al 1303 quando il figlio di Kaykaus II, Mesud II, si stabilì come sultano a Kayseri. [22] One of its most famous Persian writers, Rumi, took his name from the state and its subjects. Rassicurato dalla facile vittoria ottenuta sulla "crociata dei pezzenti" di Pietro l'Eremita, il sultano sottovalutò la minaccia costituita dai numerosi eserciti occidentali che si andavano concentrando a Costantinopoli e i cui capi stavano offrendo vassallaggio all'Imperatore. Kaykhusraw's most important achievement was the capture of the harbour of Attalia (Antalya) on the Mediterranean coast in 1207. Kayqubad continued to acquire lands along the Mediterranean coast from 1221 to 1225. Questi trovò il proprio regno frammentato nelle mani di numerosi signorotti locali e dovette trascorrere diverso tempo prima che riuscisse a rafforzare la propria posizione. [12] The sultan himself had fled to Antalya after the 1243 battle, where he died in 1246, his death starting a period of tripartite, and then dual, rule that lasted until 1260. There are two caravanserais that carry the name "Sultan Han", the other one being between Kayseri and Sivas. Con il declino dello stato di Seljuk nel primo 12esimo secolo, diverse parti dell'impero divennero indipendenti, incluso il Sultanato di Rum. Nel 1261, d'altro canto, la riconquista bizantina di Costantinopoli e la rinascita dell'Impero non mutarono di molto la situazione. Dopo la morte di Malik Shah, il nuovo gran sultano Mahmud I, in guerra con lo zio Tutush ibn Alp Arslan di Damasco, inviò nel 1092 il giovane Qilij Arslan a riprendere il proprio trono di Nicea. A súa primeira capital foi Nicea sendo substituída posteriormente por Iconium. La situazione rimase piuttosto stabile sino al 1204, quando a sorpresa, la Quarta Crociata investì Costantinopoli, conquistandola e creando un effimero Impero Latino, mentre i Bizantini si ritiravano nei territori rimasti, costituendo in Anatolia l'Impero di Nicea e l'Impero di Trebisonda. Dopo la dura sconfitta inflitta dal padre Alp Arslan ai Bizantini nella battaglia di Manzicerta del 1071, il nuovo Gran Sultano dell'Impero selgiuchide, Malik Shah I si trovò aperta la via dell'Anatolia, una terra ricca di pascoli (conseguenti all'impoverimento dell'agricoltura provocata dalle politiche bizantine dell'XI secolo), ideale per l'insediamento delle orde nomadi di Turcomanni giunte in Persia al seguito dei Selgiuchidi. The Seljuk palaces, as well as their armies, were staffed with ghulams (plural ghilmân, Arabic: غِلْمَان), enslaved youths taken from non-Muslim communities, mainly Greeks from former Byzantine territories. At the Battle of Myriokephalon in 1176, Kilij Arslan II also defeated a Byzantine army led by Manuel I Komnenos, dealing a major blow to Byzantine power in the region. Especially strong trade ties with the Genoese formed during this period. Il più grande caravanserraglio è il Sultan Han, costruito nel 1229 dal sulla strada tra le città di Konya ed Aksaray, nella cittadina di Sultanhanı dipendente dalla seconda, della superficie di 3.900 metri quadrati. All but the caravanserai, which remains undiscovered, was explored in the 1960s by the art historian Oktay Aslanapa, and the finds as well as a number of documents attest to the existence of a vivid settlement in the site, such as a 1463 Ottoman firman which instructs the headmaster of the madrasa to lodge not in the school but in the caravanserai. Loss of the sultan's banner to the Georgians resulted in a panic within the Seljuq ranks. Durante il regno di Kayqubād I, il sultanato selgiuchide di Rum si espanse considerevolmente, soprattutto a est Kayqubād era il secondogenito del sultano Kaykhusraw I, che gli diede in tenera età il titolo di malik (re) e il governatorato della città Tokat (importante città dell'Anatolia centrale). Il regno selgiuchide fu diviso fra i tre figli di Kaykhusraw. His younger brothers, Kilij Arslan IV (1248–1265) and Kayqubad II (1249–1257), were set to rule the regions east of the river under Mongol administration. Kilij Arslan IV was executed in 1265, and Kaykhusraw III (1265–1284) became the nominal ruler of all of Anatolia, with the tangible power exercised either by the Mongols or the sultan's influential regents. The Sultanate of Rum seceded from the Great Seljuk Empire under Suleiman ibn Qutulmish in 1077, just six years after the Byzantine provinces of central Anatolia were conquered at the Battle of Manzikert (1071). Nel Sultanato del Brunei non si pagano le tasse grazie agli introiti della vendita del petrolio. Il Sultanato di Rûm o Sultanato di Nicea o Sultanato di Iconio (dal nome delle due capitali succedutesi nel tempo: Nicea e Iconio, oggi İznik e Konya), è stato un sultanato turco-persiano situato nell'Anatolia, creato dalla dinastia dei turchi Selgiuchidi. The practice of keeping ghulams may have offered a model for the later devşirme during the time of the Ottoman Empire.[29]. Nel mentre, il basileus di Costantinopoli, Alessio I Comneno, preoccupato della perdita dell'Anatolia, cuore della potenza del suo impero, aveva invocato soccorso dai cristiani latini d'Occidente. Judging from Shuichi Akai/Subaru Okiya's descriptions, Rum appears to have high rank in the organization and is very close to the Boss. Similarmente, la madrasa costruita da Gıyaseddin Keyhüsrev I a Kayseri, nel complesso (Külliye) dedicato a sua sorella Gevher Nesibe fu chiamata Madrasa Gıyasiye, e quella costruita da Izzeddin Keykavus I a Sivas fu chiamata Madrasa Izzediye. O Sultanato de Rum governou a maior parte da Anatólia, através de uma linhagem direta, de 1077 até 1307, com a capital em Niceia e, posteriormente, em Cônia (embora como a corte do sultanato era extremamente móvel, cidades como Caiseri e Sivas também funcionaram como capitais). Il sultanato prosperò, particolarmente tra il tardo XI e il XII secolo quando prese ai bizantini porti strategici sulle coste del Mar Mediterraneo e del Mar Nero. Il termine "Rūm" deriva dalla parola araba usata per indicare l'Impero Romano. There are other particular cases like the settlement in Kalehisar (contiguous to an ancient Hittite site) near Alaca, founded by the Seljuq commander Hüsameddin Temurlu, who had taken refuge in the region after the defeat in the Battle of Köse Dağ and had founded a township comprising a castle, a madrasa, a habitation zone and a caravanserai, which were later abandoned apparently around the 16th century. Upon Mesud's death in 1156, the sultanate controlled nearly all of central Anatolia.
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