impero ottomano massima espansione
[34], Grazie a queste vittorie, ora, l'Impero Ottomano è una grande potenza, ben superiore ai suoi vicini correligionari. IMPERO OTTOMANO MASSIMA ESPANSIONE Dal punto di vista culturale, l’apporto islamico, si rivelò tuttavia determinante, anche per la “rinascita” europea che avvenne dopo l’anno Mille, a seguito del periodo altomedievale, contraddistinto da un certo regresso tecnologico, culturale, demografico In questo contesto venne combattuta tra il 1684 e il 1699 la guerra di Morea che si concluse con la perdita del Peloponneso a favore di Venezia. La sua composizione è organizzata attorno a unità ritmiche chiamate usul, che sono in qualche modo simili al metro nella musica occidentale, e unità melodiche chiamate makam, che hanno una certa somiglianza con i modi musicali occidentali. [61] Tuttavia, non fu possibile instaurare un governo autorevole e stabile, tanto che tra il 1644 e il 1656 si succedono ben 18 gran visir, dei quali quattro vennero giustiziati e 11 destituiti. L'alevismo venne considerato eretico dal governo ottomano oramai sunnita e Selim avviò una politica di denigrazione, repressione e assimilazione o conversione degli aleviti che durò fino all'era repubblicana. L’impero romano: ascesa e declino in 30 mappe . Nei secoli ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo ed in particolare della Grecia. Eponimo della dinastia ottomana è Osman Gazi, un guerriero turco musulmano.. Gengis Khan e l'impero dei mongoli PERCHE' SI CHIAMA IMPERO OTTOMANO. [35] In tal modo, il sultano ottomano si distinse dal suo grande rivale lo Scià Isma'il I, capostipite della dinastia Safavide e seguace dello sciismo e di Ahl al-Bayt. La bevanda fu inizialmente al centro di una disputa religiosa, con il celebre giurista Ebussuud Efendi che emise una fatwa che lo vietava, ma che poi, verso la fine del secolo, complice l'imponente diffusione, venne ritirata e resa lecita. [53], L'impegno degli ottomani contro gli Asburgo lasciò indebolite le frontiere con i safavidi di Persia i quali, sotto la guida dello scià ʿAbbās I, riuscirono a strappare al controllo della Sublime Porta la Georgia, l'Azerbaigian e invasero l'Anatolia orientale a seguito del trionfo nella battaglia di Urmia nel settembre 1605. Negli ultimi due secoli, l'uso di queste lingue divenne più limitato, tuttavia specifico: il persiano serviva principalmente come lingua letteraria per i colti,[197] mentre l'arabo veniva utilizzato nelle preghiere islamiche. E dopo Bursa, nel 1337 fu conquistata Nicomedia, a cui seguono negli anni successivi Gallipoli, İpsala, Bolayır, Malkara, Tekirdağ. Nel 1299 dichiarò il suo piccolo regno formalmente indipendente da Sultanato di Rum e si nominò egli stesso primo sultano ottomano. Vengono inoltre chiamati diversi tecnici dall'occidente, in particolare francesi, nell'auspicio di colmare il divario tecnologico con l'Europa, ma suscitando critiche dalle frange più tradizionaliste dell'impero. [167] La prima fonderia destinata alla produzione di armi da fuoco nella capitale fu voluta dal sultano Maometto II e sorse dove oggi si trova la Moschea di Kılıç Ali Pascià, ma fu sotto Solimano il Magnifico che vi fu uno degli incrementi maggiori del reparto che passò dai 695 cannonieri del 1527 ai 1 204 del 1567. Impero turco ottomano Impero turco ottomano L'Impero bizantino, ricostituito nel 1261 dalla dinastia dei Paleologhi dopo le vicende della quarta crociata, Impero turco ottomano Nei suoi territori vivevano 39 milioni di esseri umani su una popolazione mondiale che nel 1683 contava 556 milioni di individui. [48][50] Nel corso di questo protratto periodo di cattivo governo, le strutture burocratiche e militari affinate nei decenni precedenti risultarono sotto sforzo. Importanti elementi dell'impero erano i Giannizzeri, una fanteria d'élite, caratterizzato dal suo precoce uso dell'artiglieria, che sindacò talora pesantemente con le sue prese di posizione la vita politica dell'Impero. [149] Nel corso della Guerra greco-turca britannici, italiani e francesi preferirono lasciare il campo e sgomberare le loro forze armate dalla regione, e i greci dovettero affrontare da soli la riscossa turca, così come da soli avevano proceduto a occupare ampie aree turche. Lo racconta l ultimo capitolo della serie dedicata alla storia del Regno vittoriano. Giovedì 7 ottobre si terrà a Roma la presentazione del volume di Limes organizzata in collaborazione con la SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale). Dalla Gran Bretagna all'Iraq, un quarto della popolazione nasceva e moriva sotto le insegne dei cesari. Il turco, nella sua variante ottomana, era un linguaggio militare e amministrativo fin dai tempi nascenti degli Ottomani. A partire dal settecento, gli architetti ottomani vennero contaminati dall'architettura europea; tra i più importanti esempi di questo secolo la moschea di Yeni Valide e la Moschea Eyüp Sultan. Nel 1480 il sultanato ottomano continuò a provare la sua espansione verso l'Europa, tuttavia senza successo, prima assediando l'isola di Rodi e successivamente combattendo ad Otranto. Alla fine del XIX secolo, il sistema legale ottomano andò incontro a una riforma sostanziale che tendeva alla sua modernizzazione e che ebbe inizio con l'editto di Gülhane del 1839. Nel 1416 un fraintendimento tra una missione diplomatica della Repubblica di Venezia ed i comandanti Ottomani portò alla disfatta totale della flotta ottomana durante la battaglia di Gallipoli. [63], Il nuovo gran visir si dimostrò all'altezza del difficile compito inaugurando, con il suo governo, un periodo più che ventennale caratterizzato da una ritrovata stabilità e da un riordino amministrativo, anche a costo di un frequente ricorso alla pena di morte per sedare le rivolte. [176] Nonostante questa sorta di “tolleranza religiosa” presente nell'impero, le conquiste degli eserciti ottomani vennero accompagnate dalla distruzione di numerosi edifici religiosi: si pensi che delle 1 300 chiese e monumenti religiosi presenti in Serbia prima dell'arrivo dei turchi, nel XVI secolo si contavano solamente 14 chiese ortodosse attive. Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. Con la progressione dell'impero il sistema militare divenne un'organizzazione sempre più complessa con un preciso e rigido sistema di reclutamento dei soldati. [93], Tutto l'impero venne presto investito dal nuovo corso di modernizzazione ed europeizzazione: a partire dal 1826 venne imposto all'esercito e agli impiegati statali di abbandonare il tradizionale turbante e di adottare il fez di lana rossa; i palazzi delle principali città assunsero un aspetto sempre più europeo; nel 1831 iniziarono le pubblicazioni del Takvim-i Vekayi, il primo giornale ottomano; nel 1836 vennero istituiti i ministeri dell'interno, della giustizia e del tesoro; nello stesso anno fu istituito un sistema di quarantena per prevenire le frequenti epidemie di peste; tra il 1830 e il 1850 a Costantinopoli iniziarono a lavorare fabbriche statali dotate di macchine a vapore; i frequenti contatti con Parigi comportano la sostituzione del persiano con il francese come lingua delle classi più elevate. [49], Sebbene essi fossero considerati schiavi del sultano, a questi ragazzi provenienti esclusivamente da famiglie cristiane (la legge islamica proibiva la schiavitù dei musulmani) talvolta molto povere, veniva data un'opportunità unica di crescere di prestigio ed economicamente, al costo dell'abbandono delle loro famiglie di origine. La seconda cartina descrive il crollo dell’impero ottomano, tra il 1798 e il 1923. Nel 1784, il sultano firmò il trattato di Aynalıkavak con cui l'impero ottomano perse la Crimea[82] ma, nel tentativo di riconquistarla, dichiarò tre anni più tardi una nuova guerra contro la Russia. [194] Fu soltanto nella prima metà del XX secolo che iniziò a diffondersi il tè, ma in breve tempo ebbe una tale diffusione da diventare un elemento imprescindibile della vita sociale degli ottomani.[195]. La densità della popolazione era più alta nelle province europee, il doppio di quelle nell'Anatolia, che a loro volta triplicavano la densità osservabile nell'Iraq e nella Siria, e cinque volte quella dell'Arabia. [124] Tra il 1910 e il 1912 sorsero i primi sindacati e vi furono i primi scioperi che portarono all'aumento dei salari. L'arte della tessitura dei tappeti era particolarmente significativa nell'impero ottomano, in quanto essi avevano un'importanza elevatissima sia per essere utilizzati come arredi decorativi, ricchi di simbolismi religioso e non, sia come utilizzo pratico poiché era consuetudine entrare scalzi negli alloggi. Fu la battaglia finale della crociata di Varna, lanciata da papa Eugenio IV contro gli ottomani. [81], Nonostante l'impegno di Abdül Hamid, le riforme appaiono insufficienti ad invertire la rotta verso la decadenza, tanto che Russia, Austria e Venezia progettano di smembrare e spartirsi l'impero oramai indebolito e tali ambizioni sono fermante solo dall'Inghilterra e dalla Prussia, che si schierano a fianco degli ottomani, dando inizio ad una serie di ingerenze straniere che indeboliranno, nel corso del tempo, ancora di più il governo di Costantinopoli. Nel 1354 gli Ottomani superarono lo stretto dei Dardanelli, nel 1361 conquistarono Adrianopoli (Edirne moderna), nel 1389 abbatterono il regno di Serbia nella battaglia di Kosovo, nel 1393 conquistarono il regno di Bulgaria, e ⦠[61] Il deficit dell'impero raggiunse la ragguardevole cifra di 150 milioni di aspre, le rivolte tra i giannizzeri e i sipahi erano frequenti come quelle che coinvolsero i cittadini appartenenti a diverse cooperazioni. [184], Tra i piatti più antichi della tradizione ottomana vi è la çorba, una minestra, realizzata con ingredienti diversi tra cui quella con la trippa è ancora oggi molto diffusa, oppure la rişte che consiste in pasta cotta in forma di quadratini o vermicelli. Verso la fine dell'esistenza dell'impero, l'aspettativa di vita era di 49 anni, tuttavia le malattie epidemiche e le carestie causarono gravi cambiamenti demografici. [187] Da un resoconto relativo ad un banchetto del 1433 del sultano Murad II sappiamo che sulle tavole ottomane il pesce trovava spazio, seppur raramente. A presiedere i tribunali islamici veniva nominato un Qadi, o giudice. La gran parte di essi era destinata a essere affidata a contadini dell'Anatolia affinché venissero convertiti all'Islam e sottoposti a una rigida disciplina perché poi potessero servire come soldati nei giannizzeri;[156] i migliori invece venivano inseriti nei palazzi imperiali di Galatasaray, di Topkapi o di Edirne, oppure in quelli appartenenti ad alti dignitari. L'anno seguente, inoltre, la flotta ottomana venne distrutta nella battaglia di Chio. Prima del 1517, l'Impero ottomano non possedeva una religione ufficiale e non era basato su un sistema religioso. [71][70], Con la sconfitta di Vienna, l'impero ottomano dovette fronteggiare una colazione tra paesi cristiani. Solimano favorì la scienza e l'istruzione; durante il suo impero vennero finanziate moltissime madrase dove si insegnava grammatica, metafisica, filosofia, giurisprudenza, astronomia e astrologia, senza che vi fossero quelle interferenze religiose che portarono alla crisi dello studio delle scienze nei secoli successivi. Così il 1º novembre 1922 venne abolito definitivamente il sultanato sancendo la fine ufficiale dell'Impero Ottomano. Fino al 1935 l’Iran si chiamava Persia. [196], E fu proprio l'astronomia uno dei campi di ricerca più seguiti dagli ottomani; tanto che la prima opera scientifica tradotta in lingua turca fu il lavoro di Nasir al-Din al-Tusi riguardante l'astronomia e la compilazione dei calendari. Eponimo e fondatore dello Stato e della dinastia ottomana fu âOthman, che costituì in Bitinia un principato, estendendolo fino a conquistare Bursa nel 1326. [30], Maometto II morì il 4 maggio 1481 aprendo così la contesa sulla successione da parte dei suoi due figli Bayezid II e Cem. Alla fine del suo regno l'impero ottomano contava 15 milioni di abitanti, i suoi confini si estendevano da Vienna a Baghdad e attraverso l'Africa settentrionale, la flotta rappresentava una notevole potenza navale come non lo era stata mai negli anni precedenti controllando gran parte del Mar Mediterraneo, e l'impero un attore significativo e soprattutto accettato dello scacchiere europeo. [110], Il 31 agosto del 1876 Abdul Hamid II divenne il nuovo sultano ottomano, l'ultimo con poteri assoluti e colui che ritardò di alcuni decenni la modernizzazione della Turchia, con i suoi metodi autocratici e talvolta spietati nei rapporti con i separatisti. Mahmud II ordinò di avanzare verso la frontiera siriana ma vennero fermati nella battaglia di Nezib. Le convulsioni del Numero Uno [38][39], Solimano, nelle sue guerre contro il Sacro Romano Impero trovò come alleato la Francia di Francesco I, uniti dall'opposizione al dominio degli Asburgo. La battaglia di Marj Dabiq del 24 agosto 1516 fu lo scontro decisivo che aprì le porte di Aleppo e Damasco a Selim, che venne accolto come un liberatore dalla popolazione prostrata da anni di duro dominio.
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18 dicembre 2020 Senza categoria
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