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abuso di autorità pubblico ufficiale

L'autorizzazione comunitaria di una o più sostanze avviene sotto forma di adozione di una misura specifica. Successivamente, con la pronuncia n. 32513 del 2002, relativa ad un caso di abuso sessuale perpetrato da un insegnante a danno di una minorenne frequentante un corso di formazione professionale, è stato affermato che la posizione autoritativa ai sensi dell’art. L'espressione abuso di autorità si riferisce . all'abuso di autorità comune del pubblico ufficiale contro un detenuto (art. Ponendo l’accento sulla diversa natura del bene giuridico tutelato rispetto alla previgente disciplina, ovvero non più la moralità pubblica e il buon costume ma bensì la libertà personale, bene che prescinde dalla rilevanza pubblicistica della posizione di autorità e dalla natura di reato comune della violenza sessuale, la giurisprudenza più recente ha affermato che la presenza di una clausola di riserva nell’art. 608 c.p. n. 157/2013 Tribunale di Pescara. In passato, il reato di abuso d’ufficio puniva il generico abuso di potere da parte del pubblico ufficiale finalizzato a generare un ingiusto profitto per se o altri. Art. Il bene giuridico tutelato dalla norma non è evidentemente costituito dalla libertà di autodeterminazione del minore ma bensì dalla sua integrità psico fisica nella prospettiva di un corretto sviluppo della propria sessualità6. Pertanto, "la qualifica di pubblico ufficiale, ai sensi dell'art. La pronuncia delle Sezioni Unite, oggetto della presente trattazione, trae origine da una serie di condotte, poste in essere, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, da un insegnante di inglese nei confronti di due alunne minori di 14 anni, costrette a subire e a compiere su di lui atti di natura sessuale. Analisi e caratteristiche. evidenzia come, nella violenza sessuale “costrittiva”, il soggetto passivo pone in essere o subisce un evento non voluto poiché ne viene annullata o limitata la capacità di azione e di reazione coartandone la capacità di autodeterminazione, mentre, nella violenza sessuale “induttiva”, l’agente persuade la persona offesa a sottostare ad atti che, diversamente, non avrebbe compiuto ovvero a subirli strumentalizzandone la vulnerabilità e riducendola al rango di un mezzo per il soddisfacimento della propria sessualità. 609 quater c.p., riferendosi all’”abuso dei poteri”, rileva la strumentalizzazione della dimensione oggettiva e funzionale dei poteri connessi alla posizione del soggetto agente4. Il pubblico ufficiale [c.p. Il reato di abuso di autorità contro arrestati o detenuti è l’illecito penale commesso dal Pubblico Ufficiale che, esercitando in ragione del proprio ufficio una qualsivoglia autorità di custodia, anche temporanea, su di una persona, sottoponga quest’ultima a particolari misure di rigore, non consentite dalla legge. Esercitare  arbitrariamente  le  proprie  ragioni  non  è estorcere, Il condomino che in giudizio richiede la rimozione dell’impianto fotovoltaico, installato illecitamente sulle parti comuni, non può citare solo l’amministratore di condominio, Il parere del Garante Privacy sullo schema predisposto da AgID per l’erogazione del servizio pubblico wi-fi free, La Commissione Europea chiede all’Italia di garantire trasparenza e parità di trattamento in merito al rilascio di autorizzazioni relative all’uso del demanio marittimo per il turismo balneare e i servizi ricreativi. 609 quater co. 1 n. 2 c.p. 96, comma 3, c.p.c. 357], che sottopone a misure di rigore non consentite dalla legge una persona arrestata o detenuta di cui egli abbia la custodia, anche temporanea, o che sia a lui affidata in esecuzione di un provvedimento dell'Autorità competente, è punito con la reclusione fino a trenta mesi [c.p. Il pubblico ufficiale [c.p. Affinché il reato risulti configurato occorre pertanto dimostrare non soltanto l’esistenza di un rapporto di un’autorità tra autore del reato e vittima, diverso dalla mera costrizione fisica e dalle ipotesi di minaccia ed induzione, ma anche l’abuso di tale posizione di supremazia ad opera dell’agente, al fine di costringere la persona offesa a compiere o subire un atto sessuale al quale non avrebbe consentito in altro contesto, dovendosi escludere la possibilità di desumere la costruzione in via meramente presuntiva sulla base della posizione autoritativa del soggetto agente. Valerio de Gioia, Paolo Emilio De Simone , Ricevi tutte le novità di Diritto.it attraverso le nostre newsletter. Abuso di autorità contro arrestati o detenuti Il pubblico ufficiale, che sottopone a misure di rigore non consentite dalla legge una persona arrestata o detenuta di cui egli abbia la custodia anche temporanea, o che sia a lui affidata in esecuzione di un provvedimento dell’autorità competente, è punito con la reclusione fino a trenta mesi. La successiva giurisprudenza, ribadendo il carattere formale e pubblicistico della natura autoritativa dell’agente, ha precisato che l’abuso di autorità consiste nella strumentalizzazione del proprio potere, realizzato attraverso una subordinazione psicologica tale per cui la vittima viene costretta al rapporto sessuale, risolvendosi in una vera e propria costrizione che non può essere desunta in via meramente presuntiva sulla base della posizione autoritativa ricoperta dal soggetto agente3. 609 bis e 609 quater c.p. Nella medesima pronuncia è stato evidenziato come, qualora il legislatore intenda considerare una posizione autoritativa di tipo pubblicistico, essa venga esplicitata, come accade nel caso dell’art. A detta del secondo orientamento, invece, l’“abuso di autorità”, quale modalità di consumazione del reato, si configura in ogni caso in cui si registra un potere di supremazia, anche di natura privatistica, di cui il soggetto agente abusi per costringere il soggetto passivo a compiere o subire atti sessuali. Se commesso da un pubblico ufficiale, l'abuso di autorità costituisce infine aggravante nel reato di favoreggiamento a disertare (art. 4, n. 6982 del 19/01/2012, M., Rv. Il primo orientamento trae origine dalla sentenza delle Sezioni Unite del 31.05.2000, n. 13, secondo cui l’abuso di autorità ai sensi dell’art. è identificato nell'imparzialità, efficienza, buon andamento e trasparenza della Pubblica Amministrazione, ossia nella tutela dei principi cui deve conformarsi l'attività amministrativa richiamati anche dall'art. 609 bis c.p. Si chiede alla Suprema Corte di stabilire se la locuzione “abuso di autorità” vada confinata alle ipotesi di abuso di una formale posizione di potere pubblicistico, come quella del pubblico ufficiale nei confronti di un comune cittadino, oppure possa comprendere anche poteri di supremazia di natura privata, come ad esempio quella di un insegnante privato nei confronti dei propri alunni. presuppone nell’agente una posizione autoritativa di tipo formale e pubblicistico, in mancanza della quale la condotta del soggetto agente deve essere valutata ai sensi dell’art. 609 bis c.p. La volontà di assicurare la massima tutela a coloro che vengono indotti o costretti a compiere o a subire atti sessuali era la ratio perseguita dal legislatore del 1996, ragion per cui una nozione più ampia del concetto di autorità è del tutto coerente con i fini perseguiti dalla normativa attualmente in vigore. 609 bis c.p. Fondamentale in detta ricostruzione è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 13 del 2000, occasione in cui, dopo aver dato atto dell’assenza di costrizione fisica da parte del soggetto agente nei confronti della persona offesa, la Suprema Corte ha affermato che l’abuso di autorità ai sensi dell’art. L’abuso di autorità è uno dei mezzi previsti per la commissione del reato di violenza sessuale ex art 609-bis, primo comma, c.p. 609 bis comma primo, cod. Si ha il reato di abuso d'ufficio quando un pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, nell'esercizio delle sue funzioni produce un danno o un vantaggio patrimoniale che è in contrasto con le norme di legge o di regolamento. Analisi e caratteristiche. Tale soggezione determina delle condizioni tali per cui alla persona offesa non restano valide alternative rispetto al compimento o all’accettazione dell’atto sessuale e rappresenta la conseguenza immediata e diretta della strumentalizzazione di una posizione di supremazia vantata dall’agente a danno della persona offesa. 609 quater c.p. 520 c.p., non è stata ripetuta nella formulazione dell’art. 609 bis co. 1 c.p. 02056460682 - Mondodiritto S.r.l. Se sei interessato a un ambito specifico effettua l’iscrizione direttamente a, Nuovo Formulario annotato del processo penale, Quantificazione delle pene accessorie e bancarotta fraudolenta, Il danno ambientale e l’azione civile del “singolo”nel processo penale, Circolazione stradale: la circostanza attenuante dell’integrale riparazione del danno non è applicabile ai reati di fuga e di omissione di soccorso, I debiti ereditari dall’apertura della successione, Ministero della Giustizia: concorso per 400  direttori uffici giudiziari. 609 quater c.p. 383 c.p.p., può anch’egli rendersi responsabile del delitto de quo, ove ne realizzi la fattispecie (art. 609 quater co. 2 c.p. 520 c.p., riconoscendo la forza di coartazione derivante dall’esercizio distorto dei poteri connessi con la funzione preminente esercitata dal titolare della posizione sovraordinata1. 323 c.p. Del resto la norma in esame, proprio al chiaro 97 della Costituzione, per perseguire gli interessi pubblici cui è preposta, senza avvantaggiare se stessa a danno dei consociati, garantendo, nell'adempimento delle proprie funzioni, che non venga alterata la c.d. 36, comma 1, L. 5 febbraio 1992, n. 104, come sostituito dal comma 1 dell’art. Il pubblico ufficiale [c.p. 609 bis c.p., con l’evidente fine di sanzionare qualsiasi persona che, dotata di autorità pubblica o privata, abusi della sua posizione per costringere il soggetto passivo a compiere o a subire atti sessuali. Articolo 11. per essersi la Corte d’Appello di Caltanissetta discostata dall’orientamento giurisprudenziale fatto proprio dal Giudice di prime cure, secondo cui l’abuso di autorità di cui all’art. Inoltre, tenuto conto che l’art. Successivamente, con la sentenza n. 49990 del 2014, è stato affermato che, oltre all’uso di una diversa terminologia, considerato che l’art. La Suprema Corte giunge pertanto ad affermare il seguente principio di diritto: “L’abuso di autorità cui si riferisce l’art. 609 bis co. 1 c.p., affermando che deve essere interpretato come una forma di abuso che “presuppone una posizione di preminenza, anche di fatto e di natura privata, che l’agente strumentalizza per costringere il soggetto passivo a compiere o subire atti sessuali”. Lo scorso 1 luglio ARERA, nell’ambito del WASTE-REG (la rete delle Autorità di regolazione dei rifiuti urbani dell'UE) insieme alla Commissione Europea… Paolo Barberi è il nuovo Presidente di FISE Unicircular Eletto il nuovo Presidente dell’Unione Imprese Economia Circolare. 609 bis c.p. 609 bis co. 1 c.p. 608. Riportati gli orientamenti giurisprudenziali contrapposti, le Sezioni Unite si soffermano sul significato da attribuire alla locuzione “abuso di autorità. Tali considerazioni trovano conferma nella circostanza secondo cui l’autorità ha natura relazionale e presuppone un rapporto tra più soggetti, caratterizzato dal fatto che, colui che riconosce l’autorità di chi la esercita subisce, senza capacità di reagire, gli atti che ne derivano. 1. L’unica interpretazione idonea a salvaguardare la coerenza normativa sarebbe pertanto quella che attribuisce carattere pubblicistico all’autorità considerata dall’art. Non abbandonare Diritto.itsenza iscriverti alle newsletter! 609 bis c.p. 609 bis co. 2 n. 1 c.p., fattispecie caratterizzata dall’induzione all’atto sessuale di persona in condizioni di inferiorità fisica o psichica sia dall’ipotesi di cui all’art. L'abuso di autorità cui si riferisce l'art. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2283 del 2007, ha ulteriormente precisato che, intendendo come autorità ogni posizione sovraordinata pubblicistica o privatistica, l’art. Liliana Rullo - Iscrizione ROC n.23956 Tutti i diritti riservati - © Copyright 2010-2020 - P.I. sentenza: Corte di Cassazione - Sez. Inoltre, la condizione di sopraffazione in cui si trova la persona offesa, in caso di abuso di autorità, consiste in una forma di sudditanza materiale o psicologica, ma non psichica ovvero di origine patologica in senso stretto, circostanza che consente di distinguere l’abuso di autorità dalla minaccia funzionale alla costrizione di cui all’art. L’interpretazione formalistica si porrebbe infatti in netto contrasto con l’esigenza di massima tutela della libertà sessuale, perseguita dal legislatore, oltre ad escludere l’applicazione della fattispecie di cui all’art. 609 bis c.p. 608 Abuso di autorita' contro arrestati o detenuti [I]. La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza emessa dalle Sezioni Unite in data 16.07.2020, n. 27326, depositata in data 01.10.2020, ha posto fine al precedente contrasto giurisprudenziale relativo al concetto di “abuso di autorità” di cui all’art. 609 bis co. 1 c.p. 608. Pubblico ufficiale, costrizione, abuso di potere, concussione, aggravante (Cass. Successivamente, con la sentenza n. 23873 del 2009, discostandosi dall’orientamento giurisprudenziale consolidato, è stato affermato che nell’abuso di autorità rientra ogni forma di strumentalizzazione del rapporto di supremazia, senza distinzioni tra autorità pubblica e privata, utilizzando come parametro di riferimento l’art. Sulla base delle considerazioni sopra esposte, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione giungono ad affermare che non si ravvisano ragioni utili per uniformarsi all’interpretazione giurisprudenziale maggiormente restrittiva del concetto di abuso di autorità. «In via Caccialupo – racconta il 37/enne al giornale piacentino – mi hanno trattato di m…, non mi hanno voluto dare nemmeno un pò di acqua e zucchero. 609 quater c.p. L’interpretazione maggiormente restrittiva del concetto di abuso di autorità diviene inoltre irrilevante, non solo per la presenza della clausola di riserva e per la diversa formulazione che si riferisce non all’abuso di autorità ma bensì all’abuso di poteri, ma anche in riferimento alla diversa conformazione della condotta sanzionata, la quale non richiede la costrizione del minore, ritenuto in ogni caso incapace di esprimere un valido consenso in ragione dell’età o del rapporto che lo lega al soggetto attivo. Pertanto, non può validamente sostenersi che il riconoscimento dell’autorità debba avere esclusivamente natura formale e pubblicistica. 31]. Abuso di autorità contro arrestati o detenuti. Si ha il reato di abuso d'ufficio quando un pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, nell'esercizio delle sue funzioni produce un danno o un vantaggio patrimoniale che è in contrasto con le norme di legge o di regolamento. In particolare, quest’ultimo risulta relegato ad una posizione di soggezione il cui approfittamento da parte dell’agente ne comporta la lesione della libertà […] Quanto affermato consente di dare rilevanza, per la configurabilità del reato, alla valenza coercitiva dell’abuso di autorità tanto nel caso in cui la posizione di preminenza dell’agente sia venuta meno, permanendo tuttavia una condizione di soggezione psicologica derivante dall’autorità da questi già esercitata, quanto nel caso di relazione di dipendenza indiretta tra autore e vittima del reato, nell’ipotesi in cui il soggetto agente, abusando della sua posizione di autorità, concorre con un terzo che compie materialmente l’atto non voluto dalla persona offesa. La Corte di Cassazione si è da poco pronunciata con una sentenza destinata a lasciare il segno, per quanto riguarda l'abuso della qualità di agente di polizia municipale. ed indica il contesto relazionale esistente tra soggetto attivo e passivo. presuppone nell’agente una posizione autoritativa di tipo formale e pubblicistico, escludendone, nel caso di specie la configurabilità, nel caso di un insegnante privato che aveva compiuto atti sessuali con un minore di 16 anni a lui affidato per ragioni di istruzione ed educazione, ritenendo conseguentemente corretta la pronuncia del Giudice di primo grado che aveva qualificato il fatto ai sensi dell’art. L’imputato proponeva ricorso in Cassazione, lamentando, tra l’altro, la violazione degli artt. 609 bis, 609 ter n.1 e 81 co. 2 c.p., in primo grado, il G.U.P. La stessa pena si applica se il fatto è commesso da un altro pubblico ufficiale, rivestito, per ragione del suo ufficio, di una qualsiasi autorità sulla persona custodita (1). Autorizzazione comunitaria. Rivista scientifica di informazione giuridica Reg. L’abuso di autorità è piuttosto una circostanza determinante affinché, al ricorrere di altre condizioni, possa scattare un determinato reato. A) Abuso di autorità, reato del pubblico ufficiale che sottoponga l'arrestato o il detenuto, a lui affidato in esecuzione di un provvedimento dell'autorità, a misure di rigore non consentite dalla legge.Nel diritto militare penale, è il reato di chi assume un comando militare arbitrariamente o usa violenza contro un inferiore o un prigioniero di guerra. Abuso di autorità contro arrestati o detenuti. L'abuso di autorità contro arrestati o detenuti è un reato proprio, in quanto soggetto attivo può essere soltanto un pubblico ufficiale che abbia la custodia di una persona arrestata o detenuta, o che gli sia stata affidata in esecuzione di un provvedimento dell'Autorità competente, oppure che sia rivestito, in virtù del proprio ufficio, di autorità sulla persona custodita. l’abuso della qualità di pubblico ufficiale, prescritto nella vecchia formulazione dell’art. Con il presente formulario gli autori perseguono l’obiettivo di guidare l’operatore del diritto penale verso la conoscenza dei vari istituti che caratterizzano lo svolgimento di un procedimento penale attraverso un testo che si caratterizza per la sua finalità estremamente... 88,00 € 83,60 € Acquista Pubblichiamo la sentenza della Corte Suprema del 7 giugno 2018, nella quale si afferma che ai fini della configurabilità del reato di abuso di autorità contro arrestati o detenuti (art. baglivo) Titolo di pubblico ufficiale, con attribuzioni e autorità molto varie. descrive la modalità di condotta come “abuso di autorità”, esso considera la strumentalizzazione della dimensione soggettiva dell’autorità, mentre ai sensi dell’art. 609 quater c.p. Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, prima di risolvere il contrasto giurisprudenziale, hanno ripercorso l’iter giurisprudenziale che ha condotto alla formazione dei due orientamenti contrapposti in merito al reato di violenza sessuale cosiddetta “costrittiva” ovvero compiuto con abuso di autorità. Art. 2699 cc e 2700 cc: delitto che consiste nell’abuso da parte di un pubblico ufficiale dei poteri conferitigli dalla sua funzione, allo scopo di arrecare danno ad altri o di procurare un vantaggio a se stesso abuso di distintivo, di titoli o di onori loc.s.m. 195-197 c.p.m.p. Al fine di comprendere i tratti essenziali del reato di abuso d’ufficio occorre partire dalla disposizione normativa di riferimento. La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, investita del ricorso, preso atto del contrasto giurisprudenziale in materia, rimetteva la questione alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione con ordinanza n. 2888 del 2020, nella quale sono stati richiamati i contrapposti orientamenti giurisprudenziali in merito al significato da attribuire al concetto di “abuso di autorità” ai sensi dell’art. L’articolo 323 del Codice Penale stabilisce che si tratta di abuso d’ufficio quando la violazione viene commessa da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. Contestualmente occorre dimostrare l’utilizzazione del potere, tenuto conto della correlazione esistente tra l’abuso di autorità e le conseguenze sulla capacità di autodeterminazione della persona offesa, in quanto una condotta che dovesse estrinsecarsi con modalità diverse andrebbe necessariamente ricondotta all’ipotesi della minaccia o dell’induzione. "par condicio civium", ovvero il dir… : Salvo che il fatto non costitui-sca un più grave reato il pubblico ufficiale o l’inca-ricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di 357], che sottopone a misure di rigore non consentite dalla legge una persona arrestata o detenuta di cui egli abbia la custodia, anche temporanea, o che sia a lui affidata in esecuzione di un provvedimento dell'Autorità competente, è punito con la reclusione fino a trenta mesi [c.p. Pubblico ufficiale, costrizione, abuso di potere, concussione, aggravante . 609 bis co. 1 c.p. presuppone nell’agente una posizione autoritativa di tipo formale e pubblicistico, in mancanza della quale deve trovare applicazione la fattispecie di reato di cui all’art. pen. 609 quater c.p.2, il quale ha introdotto un’ipotesi di atti sessuali con minorenni residuale rispetto all’ipotesi dell’art. 3, L. 15 luglio 2009, n. 94. per avere contenuti esclusivi in anteprima. 609 bis c.p. 609 bis co. 1 c.p. 608 c.p.) 357], che sottopone a misure di rigore non consentite dalla legge una persona arrestata o detenuta di cui egli abbia la custodia, anche temporanea, o che sia a lui affidata in esecuzione di un provvedimento dell'Autorità competente, è punito con la reclusione fino a trenta mesi [c.p. Mondodiritto.it - Direttore Responsabile: Avv. pen., 1954, II, 799; Catelani, G., Il dolo nel delitto di oltraggio al pubblico ufficiale e limiti di applicabilità dell’esimente di cui all’art. presupponga nell’agente una posizione autoritativa di tipo formale e pubblicistico o, invece, possa riferirsi anche a poteri di supremazia di natura privata di cui l’agente abusi per costringere il soggetto passivo a compiere o a subire atti sessuali”. TS dir.pen. 609-bis, comma 1°, c.p. Barberi: “accelerare la transizione verso un modello reale di economia circolare”. La riforma del reato di abuso d’ufficio: un argine al sindacato del giudice penale sulla discrezionalità della pubblica amministrazione, di Carlo Tremolada e Alessia Pontacolone. è di per sé idonea a delimitarne l’ambito di operatività rispetto all’art. Entrando ad analizzare la fattispecie di reato, prevista dall’art 323 C.p ci rendiamo conto di come sia stata modificata rispetto al passato. 609 bis co. 1 c.p., al fine di ricomprendervi situazioni non riconducibili alla violenza o alla minaccia. A) Abuso di autorità, reato del pubblico ufficiale che sottoponga l'arrestato o il detenuto, a lui affidato in esecuzione di un provvedimento dell'autorità, a misure di rigore non consentite dalla legge.Nel diritto militare penale, è il reato di chi assume un comando militare arbitrariamente o usa violenza contro un inferiore o un prigioniero di guerra. 609 bis co. 1 c.p., parte della dottrina ha concluso che, trattandosi di un elemento sistematico, qualora l’abuso di autorità venga riferito anche ad ipotesi di poteri di natura privatistica, verrebbe meno la possibilità di distinguere l’ipotesi di reato di rapporto sessuale con abuso di potere parentale o tutorio rispetto all’ipotesi di reato di cui all’art. 609 quater c.p. 608. Stampa n. 14/2013, Cron. Pen., sez. La collocazione del delitto di violenza sessuale tra i reati contro la libertà personale e la natura di reato comune sono infatti elementi che mostrano l’intento del legislatore di ampliare l’ambito di operatività della fattispecie, svincolando l’art. presuppone una posizione di preminenza, anche di fatto e di natura privata, che l’agente strumentalizza per costringere il soggetto passivo a compiere o subire atti sessuali”. (Codice penale: articolo 608) 609 bis c.p., laddove si riscontra un consenso viziato dalle condizioni di inferiorità della vittima, né nell’ipotesi di cui all’art. 609 bis c.p. © Gruppo Maggioli Tutti i diritti riservati. Il bene giuridico tutelato dalla fattispecie di cui all'art. del Tribunale di Enna, all’esito di un giudizio abbreviato condizionato, pronunciava sentenza di condanna dell’imputato per il reato di cui agli artt. La Suprema Corte di Cassazione riafferma il principio di solidarietà post- coniugale; Licenziamento: è possibile nel periodo di emergenza? Omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale. 609 quater e 81 co. 2 c.p., qualificando il fatto di reato in termini di lieve entità, tenuto conto del modesto grado di violenza ed offensività rinvenuto nei comportamenti accertati. Pubblico ufficiale, costrizione, abuso di potere, concussione, aggravante . Le norme che attribuiscono il particolare valore e la cosi detta fede privilegiata all’atto redatto dal pubblico ufficiale sono l’art. Circostanza aggravante abuso di autorità o relazioni: definizione. Normativa di riferimento: Art. 608 c.p., il quale fa specifico riferimento alla qualifica di pubblico ufficiale, menzione che, benché fosse presente nell’abrogato art. resterebbe praticamente privo di effetti poiché presuppone espressamente l’inapplicabilità delle ipotesi previste ai sensi dell’art.

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18 dicembre 2020 Senza categoria

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